Non è la prima volta che al “Corsanico Festival” sono eseguite le “Stagioni” di Antonio Vivaldi, perché fra le centinaia e centinaia composizioni del veneziano “prete rosso”, è di sicuro la più conosciuta, non solo perché è la più orecchiabile, ma anche perché è un autentico capolavoro musicale in cui il capolavoro dei capolavori è l’ “adagio” (secondo movimento) dell’ultima stagione, cioè l’inverno. In origine la sua esecuzione era accompagnata da un commento scritto e declamato all’inizio di ogni “stagione”. Ora questo è sparito del tutto e rimane soltanto la musica che sino dalle prime battute delle quattro parti fa capire in quale siamo.
Questa volta ad eseguirle sabato 27 luglio è l’Ensemble “Oltremusica” con il concertatore e violino solista Michelangelo Lentini, ed i violinisti Nigel Lister Broadbent, Diana Gaci Scaletti, Lidia Parra e Luchezia Ceccarelli; le violiste Caterina Mancini e Marina Calvaro, la violoncellista Fabia Simini, il contrabbassista Stefano Bianchi ed il clavicembalista Fabrizio Datteri.
Allievo del grande Uto Ughi all’Accademia Chigiana di Siena e di Massimo Quarta al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e di Beatrice Antonioni, Michelangelo Lentini si è diplomato in violino al Conservatorio di Bari, per poi diplomarsi in viola e addirittura in percussioni. Da annotare che suona un raro violino “Guadagnini-Strehler” del 1795 affidatogli dalla signora Andreea Jonasson Strehler. Durante la sua carriera ha collaborato con direttori come Claudio Scimone, Bruno Aprea, Roberto Gianola e Jesus medina. Per tornare infine alle “Stagioni” di Vivaldi che verranno presentate sabato sera al “Corsanico Festival”, c’è da dire che la loro esecuzione con l’Orchestra Sinfonica di Pueblo diretta dal maestro Jacob Chi nel 2011, ha vinto il Premio della Critica americana come “Miglior Concerto” di quell’anno. Un successo che ha indotto l’Università di Pueblo ad invitarlo annualmente come “Solista ospite”, oltre che a tenere masterclass per gli studenti di violino.
Come si può constatare Graziano Barsotti, presidente e direttore artistico dell’Associazione Amici dell’organo Vincenzo Colonna che organizza il “Corsanico Festival”, è riuscito nell’intento di far venire a suonare nella Pieve di San Michele Arcangelo un violinista di questo calibro accompagnato da un Ensemble composto da affermati professionisti.
Il concerto avrà inizio alle ore 21,15 precise al presso di 10 euro.
Mario Pellegrini
