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domenica, Novembre 24, 2024

Transizione energetica: in arrivo i bandi della Regione Toscana. Previsti contributi fino al 50% delle spese

L’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana ha recentemente anticipato alcune caratteristiche sui bandi in arrivo e di cui abbiamo già parlato. Entro settembre 2024 la Regione Toscana pubblicherà infatti i tre bandi per promuovere l’efficientamento energetico e la produzione di energia rinnovabile tra le imprese con contributi in conto capitale pari al massimo al 50% delle spese sostenute.

Il termine per la presentazione delle domande sarà fissato entro il mese di novembre, mentre le graduatorie saranno approvate entro marzo 2025.

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Potranno partecipare:

  • Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI),
  • Grandi Imprese (GI),
  • Professionisti e studi associati.

    La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica. Ciascuna impresa potrà presentare fino a 3 domande.

    BANDO 1: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SEDI IMPRESE E RSA

    Il primo bando è dedicato all’efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese con una dotazione finanziaria rispettivamente di 5 milioni e 500mila euro prevede un contributo in conto capitale dal 30% al 50% (in base alla dimensione d’impresa).

    Tra le spese ammissibili (che devono essere superiori a 50mila euro) ci sono quelle per interventi di:

    • isolamento termico di strutture orizzontali e o verticali,
    • sostituzione di serramenti e infissi,
    • sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza,
    • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria,
    • sistemi di climatizzazione passiva,
    • sistemi di ombreggiatura,
    • filtraggio dell’irradiazione solare,
    • sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione,
    • gestione e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.

    BANDO 2: PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

    Il secondo bando sostiene la produzione di energia da fonti di energia rinnovabile per le imprese con un plafond  di 11 milioni di euro.

    Le imprese potranno ricevere un contributo in conto capitale dal 30% al 50% per le spese (di almeno 20mila euro) relative all’installazione di:

    • impianti solari termici,
    • impianti geotermici a bassa entalpia,
    • pompe di calore,
    • impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo,
    • teleriscaldamento e teleraffrescamento.

    Gli interventi possono essere esclusivamente di nuova realizzazione. Non sono ammessi interventi di sostituzione.

    BANDO 3: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PROCESSI PRODUTTIVI

    Il terzo bando sostiene l’efficientamento energetico dei processi produttivi con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni e 500mila euro.

    Tra le spese ammissibili, quelle per:

    • il recupero calore di processo da forni,
    • cogenerazioni,
    • trasformatori,
    • motori compressori o da altre apparecchiature;
    • le coibentazioni compatibili con i processi produttivi,
    • l’automazione e regolazione degli impianti di produzione;
    • la movimentazione elettrica;
    • l’accumulo,
    • il riciclo e il recupero dell’acqua di processo;
    • il rifasamento dell’impianto elettrico;
    • i sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore,
    • introduzione/sostituzione di motori,
    • pompe,
    • inverte,
    • compressori,
    • gruppi frigoriferi 
    • pompe di calore.

    L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere compreso tra un minimo di 100mila euro ed un massimo di un milione. Le imprese potranno ricevere un contributo in conto capitale dal 15% al 25%.

    Allegate le schede riepilogative con altre caratteristiche con l’avvertenza che sarà necessario essere pronti a presentare le domande nella prima settimana di apertura del bando visto che l’attesa è molto elevata e le risorse sono limitate.

    Le spese di progettazione / fattibilità anche se fatturate prima dell’inserimento della domanda saranno probabilmente considerate tra i costi ammissibili.

    A seguire, uscirà anche il bando sulle Comunità Energetiche Rinnovabili con 20 milioni di plafond. Si tratta, concludendo, di benefici importanti per investimenti che potranno produrre tutti i benefici effetti indotti per la nostra economia e per la tutela ambientale sempre più necessari.

    Gianfranco Antognoli

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