Dopo aver ospitato danza, comicità, prosa e musica, il 45° Festival La Versiliana accoglie nel suo vasto ed eterogeneo cartellone – promosso dalla Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini – uno spettacolo di teatro civile che apre una profonda riflessione sulla violenza di genere.
Domenica 28 luglio alle ore 21.30 Roberta Bruzzone, criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne, salirà infatti sul palco del festival per raccontare i casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni.
“Favole da Incubo”, titolo dello spettacolo è un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.
I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono”progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? No, non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli.
Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone analizza i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un po’ tutti : le vittime, gli assassini, l’opinione pubblica e perfino i media che ne hanno parlato.
Il quadro che ne emerge non è consolatorio: le idee sessiste sono ancora molto radicate, in ognuno di noi, senza distinzioni di condizione economica e culturale. Lungi dal voler giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, spingendoci ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno.
Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne.
I biglietti sono in vendita su Ticketone e presso la biglietteria del Festival La Versiliana, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00, tel. 0584 265757 www.versilianafestival.it
I PROSSIMI SPETTACOLI DEL FESTIVAL LA VERSILIANA
lunedì 29 luglio – Teatro La Versiliana
I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA
seconda stagione
lunedì 29 luglio – Giardino Barsanti, Chiostro di Sant’Agostino
Antonello Taurino
Quattro matte risate sull’infertilità maschile
Di e con Antonello Taurino
martedì 30 luglio – Teatro La Versiliana
VADO A VIVERE CON ME
regia di Walter Santillo
martedì 30 luglio – Giardino Barsanti, Chiostro di Sant’Agostino
prima nazionale
HUMANITY
Ideazione e coreografia Leonardo Diana
con Leonardo Diana, Luca Tomao, Valentina Sechi
mercoledì 31 luglio – Teatro La Versiliana
LIVE TOUR
giovedì 1 agosto – Teatro La Versiliana
BOCCA MIA TACI
il nuovo spettacolo
giovedì 1 agosto – Giardino Barsanti, Chiostro di Sant’Agostino
prima nazionale
REFLEXO
coreografie Stefano Puccinelli
coproduzione La Versiliana Festival/ 9 Muse srl
venerdì 2 agosto – Giardino Barsanti, Chiostro di Sant’Agostino
VIRTUAL REALITY
Teatro fisico per tempi digitali
di Liubov Cherepakhina
venerdì 2 agosto – Teatro La Versiliana
BADA A COME PARLI
L’intelligenza linguistica come non l’ha mai spiegata nessuno
programma completo su www.versilianafestival.it