Dai murales degli studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico “Passaglia” di Lucca che raccontano la storia di don Aldo Mei e che saranno realizzati a Lucca, Capannori e Fiano, alla performance teatrale “La terra è memoria” messa in scena da giovanissime e giovanissimi attori, per arrivare alla presenza – il 7 agosto – del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza episcopale italiana: questi tre eventi racchiudono il senso della celebrazione degli 80 anni da quel quel 4 agosto, quando, sugli spalti delle Mura di Lucca, don Aldo Mei venne fucilato da un plotone della Wehrmacht e, cioè, un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani in questo percorso che mette al centro la memoria di quello che avvenne e un momento di profonda riflessione, attraverso il pensiero e le parole di mons. Zuppi.
A Palazzo Ducale è stato presentato il calendario degli eventi che ruotano attorno all’ottantesimo anniversario della morte di don Aldo Mei. Alla conferenza stampa, oltre al Capo di Gabinetto della Provincia, Paolo Benedetti, dirigente anche del settore Cultura di Palazzo Ducale, hanno preso parte il sindaco di Lucca, Mario Pardini; Andrea Bonfanti sindaco di Pescaglia; Claudia Berti, assessora a Capannori con delega alla Cultura; Mario Regoli, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e Lorenzo Maffei, portavoce dell’Arcivescovo di Lucca, Mons. Giulietti. Hanno, inoltre, partecipato alla presentazione delle iniziative, Amy Pandolfi, Giulia Matteucci e Lucio Lazzareschi, in rappresentanza delle studentesse e gli studenti del Liceo artistico “Passaglia” che hanno lavorato al progetto dei murales, accompagnati dall’insegnante che li ha seguiti, Ilaria Borelli Boccasso.
Le iniziative partiranno il 3 agosto alle 18, quando a Fiano (nel comune di Pescaglia), verrà percorso il Sentiero della Pace e della Memoria: partendo dalla Chiesa parrocchiale, si camminerà da Fiano al Monte Acuto. Sempre sabato 3, alle 18, a Fiano, sarà inaugurata la mostra fotografica e documentaria “L’amore non muore mai – Don Aldo Mei martire della carità”, allestita nella Chiesa parrocchiale e curata da Emmanuel Pesi dell’Isrec di Lucca. La mostra sarà visitabile tutte le domeniche di agosto con i seguenti orari: sabato 3, dalle 16 alle 19; domenica 4, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19; tutte le altre domeniche dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Domenica 4 agosto, alle 10:30 nella chiesa di Santa Maria Bianca a Lucca e alle 11 nella chiesa parrocchiale di Fiano, celebrazione delle Sante Messe in memoria di don Aldo Mei. Ancora domenica, alle 21, nel sotterraneo del Baluardo San Regolo (ingresso dall’Orto Botanico), si terrà la performance teatrale “La terra è memoria”, a cura dell’Associazione teatrale ‘Nando Guarnieri’, per la regia di Miriam Iacopi, con Patrizia Landi, Nadia Niccheri; Annalisa Godi, Amalia D’Ambrosio, Giorgio Nieri, Sofia Cassarà e Anna Baccei. Musiche a cura del violoncellista Arion Daci, dell’Istituto musicale “Boccherini” e con la consulenza storica di Emmanuel Pesi dell’Isrec di Lucca.
Sarà, inoltre, inaugurata l’esposizione dei bozzetti dei murales in ricordo di don Aldo Mei, curati dagli studenti e studentesse del Liceo Artistico e Musicale “Passaglia” che saranno prossimamente realizzati a Lucca, Capannori e Fiano. A seguire, a Lucca, al cippo commemorativo a Porta Elisa, corteo e deposizione della corona e interventi istituzionali.
Lunedì 5, la performance teatrale “La terra è memoria” si sposta a Fiano, dove sarà messa in scena alle 21 nella chiesa parrocchiale. Sempre nella chiesa saranno esposti anche i bozzetti dei murales, mentre martedì 6, alle 21:15, la rappresentazione teatrale e i bozzetti saranno protagonisti a Ruota, nel comune di Capannori, in piazza don Aldo Mei.
Mercoledì 7, alle 18:30, nella Cattedrale di San Martino di Lucca, concelebrazione eucaristica presieduta da S.E.R. card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale italiana. Oltre all’esposizione dei bozzetti dei murales, al termine della celebrazione eucaristica, nel Palazzo Arcivescovile sarà inaugurata una targa in memoria dei presbiteri e religiosi uccisi dai nazisti in provincia di Lucca. Infine, sabato 17 agosto, alle 21 a Fiano, sul sagrato della chiesa parrocchiale andrà in scena “Mi chiamo Aldo”, spettacolo teatrale in ricordo di don Aldo Mei.
Le iniziative sono promosse dalla Provincia, dai Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, dall’Unione Comuni Mediavalle del Serchio, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dall’Arcidiocesi di Lucca, enti che hanno sottoscritto nel 2016 un protocollo d’intesa specifico per ricordare e far conoscere la figura di Don Aldo Mei. Gli eventi, inoltre, grazie al coordinamento della Scuola per la Pace della Provincia di Lucca, hanno visto la collaborazione di: Istituto Musicale Boccherini, Associazione Presepe Vivente di Ruota, Parrocchia di Ruota, ATVL Lucca, ANPI Provinciale di Lucca e sezioni di Lucca, Capannori, Val di Serchio-Garfagnana, La Via della Memoria, Fraternita di Misericordia Fiano-Loppeglia, Parrocchia di Fiano.
Info: Provincia di Lucca – tel. 0583 417481 – email: scuolapace@provincia.lucca.it
CENNI STORICO-BIOGRAFICI
Il 4 agosto 1944 alle 22, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei viene fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi. Il giorno successivo, ottenuto il permesso dal Comando tedesco, verso le 10, la salma dissepolta è traslata presso le suore Barbantine di Lucca in via Elisa. Presenziano a tale pietoso ufficio don Emilio Micheli; don Giorgio Bigongiari, che alcune settimane più tardi sarà a sua volta ucciso dai tedeschi; don Arturo Paoli; don Guido Staderini; don Fortunato Orsetti della Misericordia; suor Margherita delle Suore di San Vincenzo.
Don Aldo Mei, nato a Ruota di Capannori nel 1912, entrato in seminario a 14 anni, era stato consacrato sacerdote nel 1935. Parroco di Fiano, un piccolo paese sui colli tra la Val Pedogna e la Freddana nel Comune di Pescaglia, il 2 agosto 1944 è arrestato dai tedeschi, in seguito a una delazione che lo denuncia come vicino alle formazioni partigiane operanti nella zona. Ristretto nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, sottoposto immediatamente a un processo sommario, il giovane sacerdote è condannato a morte. A nulla valgono gli sforzi dell’Arcivescovo di Lucca, mons. Torrini, per strappare il sacerdote alla voglia di vendetta degli occupanti ormai prossimi alla ritirata.
Il 30 luglio 1977 il ministero della Difesa e il presidente della Repubblica hanno concesso a don Aldo Mei la medaglia d’argento al valor militare (alla memoria). Nell’ottobre del 1968, mons. Bartoletti, amministratore apostolico di Lucca, ha provveduto all’inoltro di un processo informativo di beatificazione per don Aldo Mei. Il 31 ottobre 1987 la salma del sacerdote, con una solenne cerimonia, è stata consegnata alla comunità di Fiano e inumata in quella chiesa parrocchiale.