“Sono iniziati ufficialmente i lavori di rimozione delle alghe nella Fossa dell’Abate al confine fra Camaiore e Viareggio. Dopo la fase di allestimento del cantiere da parte della ditta appaltatrice, nella giornata di giovedì, questa mattina mezzi e operai si sono subito messi all’opera per dare una risposta a quella che era un’esigenza sentita da abitanti e turisti della zona”. Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, annuncia così l’avvio delle operazioni di rimozione delle alghe infestanti di cui si è fatto carico l’ente consortile a supporto dei due comuni confinanti.
L’intervento rientra nel protocollo d’intesa siglato da alcuni anni fra Comuni, Consorzio e società dei rifiuti per agire in modo organizzato al verificarsi del fenomeno. “Si tratta infatti di un intervento ambientale, che sarebbe di competenza delle due amministrazioni comunali. Il Consorzio, infatti, si occupa di regimazione idraulica, di sicurezza e riduzione del rischio. Però da sempre vogliamo dare un contributo ai territori su quali operiamo, in un’ottica di collaborazione istituzionale, a tutto vantaggio delle comunità locali ed è per questo che abbiamo deciso di intervenire, in sinergia comunque con i Comuni di Camaiore e Viareggio che da un lato hanno istituito il divieto di sosta per poter allestire il cantiere e dall’altro hanno messo a disposizione dei cassoni su cui poter scaricare le alghe raccolte”.
L’intervento prevede un’operazione diretta all’interno della Fossa dell’Abate da parte della ditta appaltatrice: “La pulizia viene effettuata con un piccolo escavatore montato su un pontone galleggiante che giovedì è stato calato all’interno del canale e che da questa mattina è già operativo”, conclude Ridolfi.