Al via, con la pubblicazione dell’atto previsto nelle prossime ore, il termine dei 60 giorni per presentare proposte e contributi finalizzati alla formazione del Piano operativo comunale.
A seguito dell’approvazione dello schema di avviso pubblico, da parte della giunta Alessandrini, si imbocca la strada della partecipazione dei cittadini privati e dei soggetti pubblici che vorranno concorrere a questo strumento di pianificazione urbanistica ed edilizia, strettamente correlato con il Piano strutturale, adottato lo scorso ottobre dal consiglio comunale.
Il pubblico avviso permette agli interessati di presentare proposte o progetti che potrebbero concorrere alla stesura del nuovo Piano operativo, contributi che ovviamente non sono vincolanti per l’amministrazione comunale ma possono rappresentare un prezioso apporto in termini di coinvolgimento della cittadinanza.
“Si tratta di un momento che ha una evidente valenza partecipativa dei cittadini – commenta Adamo Bernardi, assessore all’urbanistica e all’edilizia – con la possibilità di avanzare idee e suggerimenti per concorrere alla realizzazione del nuovo piano operativo. Ovviamente le proposte dovranno tenere conto di precise cornici normative inerenti leggi e regolamenti, oltre a rispondere a criteri quali la coerenza con il piano strutturale, la qualità urbanistica e la fattibilità degli interventi proposti dal punto di vista tecnico ed economico, i tempi di realizzazione previsti, i benefici per la collettività. Nel mese di settembre sarà organizzato un incontro per illustrare dettagliatamente le modalità di partecipazione”.
La rilevanza di questo invito alla partecipazione è dato dall’importanza del piano operativo comunale, lo strumento che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia del territorio, secondo lo schema del Piano strutturale che rappresenta il quadro di riferimento per le scelte operative. Va ricordato che il piano operativo si compone di due parti: una sulla disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti e con validità a tempo indeterminato, l’altra è invece inerente alla trasformazione degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio ed ha valenza quinquennale.
Non potranno essere prese in considerazione proposte che interessino aree esterne al territorio urbanizzato, né proposte in contrasto con i contenuti della variante generale al piano strutturale, con i contenuti dei piani vigenti in materia di ambiente e paesaggio di altri enti competenti, con il sistema dei vincoli sovraordinati.
Quanti interessati potranno scaricare l’apposito modulo dalla pagina del sito web del Comune (www.comune.seravezza.lucca.it, accedendo alla sezione Servizi in evidenza dove si trova il banner Piano Operativo Comunale. Una volta compilato il modulo nelle sue parti, potrà essere presentato a mano all’Ufficio Protocollo in via XXIV Maggio n. 22 a Seravezza, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13; inviato tramite PEC o email ai rispettivi contatti: protocollo.seravezza@postacert.toscana.it e protocollo@comune.seravezza.lucca.it, oppure tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata a Comune di Seravezza, via XXIV Maggio n.22 – 55047 Seravezza (LU).
In tutti i casi va specificato obbligatoriamente nell’oggetto la dicitura “Contributo P.O.C.”.