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venerdì, Settembre 20, 2024

“Due quadri d’opera e Puccini si racconta”: al Corsanico Festival concerto lirico con l’Orchestra “I bei legami”

Penultimo appuntamento, questo sabato (17 agosto), con il “Corsanico Festival”. Nella Pieve di San Michele Arcangelo, tradizionale sede della manifestazione musicale creata ed organizzata da Graziano Barsotti, presidente dell’“Associazione Musicale Amici d’organo Vincenzo Colonna” che la sovrintende. Non va infatti dimenticato che in questa chiesa esiste lo storico e monumentale strumento realizzato appunto dall’organaro veneziano fra il 1602 e il 1606. Protagonisti della serata saranno l’Orchestra “I bei legami” diretta dal maestro Pietro Consoloni, il soprano Ilaria Casai ed il tenore Davide Ciarrocchi.

La nascita di questo “ensemble da camera” risale al 2014 ed ha preso il nome “I bei legami” dal primo numero della raccolta “Scherzi Musicali” di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1607, e che appunto si intitola così. La particolarità che lo distingue ha fatto si che venga invitato a diversi festival e rassegne come la “Sagra Musicale Lucchese”, al “Festival Toscano di musica sacra antica” e alla “Fondazione Arpa Festival” presso il Giardino Scotto di Pisa. Nel 2021 l’“ensemble” ha completato una produzione dello “Stabar Mater” di Giovan Battista Pergolesi eseguendolo nella Cattedrale Primaziale di Pisa.

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Il suo organico è composto da Lidia Parra, Maria Di Bella, Aurora Duchi, Laura Clemente e Camilla Calini (violini 1/i); Eleonira Podestà, Aurora Golfarini, Amanda Longarini e Gianluca Sesso (violini 2/i); Carlo Ribechini e Lorenzo Giovan-nelli (viole); Ganriele Ferdeghini e Gabriele Bacci (violoncelli); Vittorio Cirasario (contrabbasso); Desirée Del Santo e Silvia Casalino (flauti); Lucrezia Di Caro e Federico D’Alessio (oboi); Elia Bianucci e Cora Mariani (clarinetti); Alessio Vinciguerra e Francesco Salvador (corni) e Anna Livia Walker (arpa).

Ovviamente tutti sotto la direzione del maestro Pietro Consoloni. Nato a Pisa nel 1993, dopo gli studi classici si diploma in Composizione con lode e massimo dei voti presso l’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno, per poi diplomarsi in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “Puccini” di La Spezia. Consegue poi il biennio specialistico in Direzione di coro e Composizione Corale presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e nel 2020 completa il corso di licenza in Direzione di Coro presso il “Pontificio Istituto di Musica Sacra” di Roma.

Ma per dare un senso al concerto di domenica sera mancano ancora due protagonisti assoluti, cioè i due cantanti che daranno voce ad alcune fra le più popolari romanze delle opere di Giacomo Puccini di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa: il soprano Ilaria Casai ed il tenore Davide Ciarrocchi. La prima è anch’essa nata a Pisa nel 1994 e dopo la maturità classica nel 1918 si è diplomata nel triennio di canto lirico presso l’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno sotto la guida di Graziano Polidori. Nel 2021 si è poi diplomata nel biennio, sempre in canto lirico, al Conservatorio “Cherubini” di Firenze e, quindi presso il Conservatorio “Pollini” di Padova ha conseguito il master di 2° livello in canto lirico. Infine il tenore Davide Ciarrocchi, pure lui nato a Pisa nel 1993. Diplomatosi con Laurea triennale in Canto Lirico presso il Conservatorio “G. Braga” si è quindi perfezionato conseguendo la Laurea biennale di 2° livello presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Intensa la sua attività presso molti teatri d’opera italiani fino all’incisione come solista del disco di musica del repertorio vocale del XVI e XVII secolo e del folklore siculo “Alla Siciliana”.

Ecco comunque il programma nel dettaglio:

  • Giuseppe Verdi: “Ave Maria” dall’”Otello”.
  • Giacomo Puccini: “Crisantemi, elegia per archi SC 65”, “Recondita armonia”, “Vissi d’arte” e “E lucean le stelle” da “Tosca”; “Preludio strumentale” da “Le Villi”; “Che gelida manina”, “Si, mi chiamano Mimì” e “O soave fanciulla” da “La bohème”.

Mario Pellegrini

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