Turandot, l’estremo capolavoro del Maestro di Torre del Lago, torna in scena sabato 17 agosto nell’apprezzato allestimento di Pier Luigi Pizzi che per l’edizione del 70° Festival ha scelto di fermare l’opera laddove Puccini terminò la sua composizione. Sul palco ci saranno Anna Pirozzi nel ruolo del titolo mentre Amadi Lagha sarà Calaf, mentre sul podio la raffinata bacchetta di Renato Palumbo
Incompiuta perché? L’incompiutezza dell’ultimo capolavoro di Puccini è stato argomento sempre dibattuto tra studiosi e melomani che si sono divisi tra l’opinione di chi sostiene l ’impossibilità dell’autore di completarla a causa della malattia e quella di chi sostiene che forse Puccini non riusciva a sciogliere il nodo della trasformazione della principessa.
Un dubbio che resta anche per gli spettatori di questo straordinario allestimento del 70° Festival Puccini in cui il regista, Pier Luigi Pizzi ci propone per l’opera un finale che apre all’ amletico dubbio su quale sia alla fine il sentimento della principessa mentre segue addolorata il corteo funebre che accompagna la povera Liù.
Un allestimento astratto ma con colori assolutamente evocativi di quell’oriente in cui si svolge la vicenda dell’algida principessa la cui interpretazione è affidata ad uno dei più apprezzati soprano del panorama lirico internazionale, Anna Pirozzi. Nel ruolo del Principe Ignoto (Calaf) torna sul palco del Festival Puccini di Torre del Lago l’acclamatissimo Amadi Lagha. Chunxi Hu debutta a Torre del Lago nel ruolo della schiava innamorata Liù mentre i tre mandarini Ping, Pang e Pong sono interpretati rispettivamente da Pietro Spagnoli, Saverio Pugliese e Luigi Morassi. Danilo Pastore sarà l’Imperatore Altoum e Andrea Concetti Timur. Un mandarino sarà Pietro Spagnoli, le ancelle Greta Buonamici e Maria Salvini . Le coreografie sono di Gheorghe Iancu, il disegno luci di Massimo Gasparon e il disegno video di Matteo Letizi. Il Coro del Festival Puccini è diretto da Roberto Ardigò e il Coro delle Voci bianche da Chiara Mariani. Sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini la bacchetta di un direttore di solida esperienza, anche per Renato Palumbo.
IL XII PREMIO CUPISTI AL SOPRANO CHUNXI HU
In occasione della penultima recita, prima dello spettacolo, sarà consegnato il Premio Michelangelo Cupisti a Chunxi Hu, straordinaria interprete della povera schiava Liù suicida per amore.
Giunge alla sua dodicesima edizione il Premio intitolato a Michelangelo Cupisti. Un Premio nato per volontà della Famiglia Cupisti, in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano dedicato alla memoria dell’artista Michelangelo Cupisti scomparso nel 2012. Michelangelo aveva fatto dell’arte figurativa la sua passione; nelle sue opere ha immortalato e ritratto Viareggio e la Versilia ma era anche tenore e appassionato del Festival Puccini di Torre del Lago.
Un riconoscimento che la Famiglia Cupisti di concerto con la Fondazione Festival Pucciniano ha inteso attribuire in questa edizione del 2023 al soprano Chunxi Hu che a Torre del Lago ha debuttato uno dei ruoli pucciniani tra i più amati e particolarmente esaltato in questa edizione di Turandot per il 70° Festival Puccini
TURANDOT (ORE 21.00)
repliche 23 agosto
Biglietteria Festival Puccini
0584359322/Ufficio stampa 0584 353304