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venerdì, Settembre 20, 2024

La cultura materiale della Resistenza ricostruita da Francesco Marchetti attraverso oggetti usati dai partigiani

Nuovo appuntamento con la rassegna “Libri a Palazzo” promossa dalla Biblioteca comunale “Sirio Giannini” di Seravezza. Domani (mercoledì 21 agosto) alle ore 18 a Palazzo Mediceo ospite della rassegna sarà Francesco Marchetti che presenterà il suo libro “Cultura materiale della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”, in dialogo con Andrea Giannasi.

Il libro ricostruisce la storia della Resistenza italiana attraverso documenti inediti e lo studio della vita partigiana, delle missioni alleate e degli aviolanci, delle radio e dei mezzi di comunicazione, delle uniformi e dell’equipaggiamento, dei distintivi, dei documenti, dei segni di riconoscimento e delle armi. Un lavoro che disegna nella sua complessità l’intera galassia resistenziale, riunita politicamente nel Comitato di Liberazione e militarmente nel Corpo Volontari della Libertà. Partigiani cattolici, comunisti, autonomi, azionisti, socialisti, uniti per la Liberazione del Paese.

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La Resistenza – con gli Internati Militari che rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale e rimasero prigionieri dei tedeschi, con i reparti del Regio Esercito che si ribellarono ai nazisti come a Cefalonia, a Roma, in Corsica, con gli italiani che in Montenegro si riunirono nella Divisione “Garibaldi”, con i soldati del Corpo Italiano di Liberazione – costituisce l’asse armato che contrastò i fascisti e i nazisti combattendo per la Liberazione dell’Italia.

Francesco Marchetti, classe 1984, dopo il Diploma di maturità conseguito seguendo il biennio e il triennio di specializzazione in Arte e Restauro delle Opere Lapidee, presso l’istituto d’arte “F. Palma” di Massa, si è iscritto all’Università di Pisa, Facoltà di Scienze dei Beni Culturali, dove ha seguito l’indirizzo di Archeologia Medievale; negli anni successivi ha partecipato a diversi scavi archeologici e a laboratori di classificazione reperti, sia in Toscana che in Sardegna. In quegli anni, ha fondato un’associazione storico-culturale e di rievocazione storica, partecipando a molte iniziative e promuovendo mostre, presentazioni e commemorazioni.

La sua prima pubblicazione è tratta dalla tesi di laurea sugli alpeggi di Pruno e Cardoso, ed è uno studio di tipo archeologico-etnografico. Appassionato di trekking, di ricerca, collabora con l’università di Pisa, specialmente nell’individuazione di small finding attraverso l’utilizzo del metal detector.

Per info: 0584 757770/1, email biblioteca@comune.seravezza.lucca.it.

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