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venerdì, Novembre 22, 2024

Esce “La voie de la voix”, l’album di Amadi Lagha con celebri arie care al tenore. Presentazione al Gran Teatro

Esce “La voie de la voix“, il nuovo album del tenore Amadi Lagha, per l’etichetta Aida Music Label. L’album racchiude alcune delle più celebri arie dei maestri Puccini, Verdi e Bizet, composizioni che sono particolarmente care al tenore. Lagha ha avuto l’opportunità di interpretare queste arie nei più prestigiosi teatri del mondo e questo lavoro rappresenta una celebrazione della sua attuale carriera e del suo amore per l’opera.

La presentazione del CD “La voie de la voix” si terrà mercoledì 21 agosto ore 18, presso il giardino del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago.

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“In questo primo volume – spiega Amadi Lagha – ho cercato di evidenziare i brani d’opera con i quali ho iniziato a studiare e ad amare il canto lirico durante i tempi del conservatorio. Questi brani tratti dalle più grandi arie d’opera che mi hanno accompagnato fino ad oggi, e che ho potuto eseguire sui palcoscenici d’opera nei teatri d’Europa e del mondo. La scelta è stata difficile, ho voluto quindi concentrare in una ventina di arie d’opera quelle che mi hanno trasmesso l’amore per l’opera e che mi hanno guidato verso il percorso del palcoscenico operistico. È proprio da questo poi che mi è venuta l’idea del titolo: ‘La voie de la voix’ (La via della voce), perché è di questo che si tratta per me”.  

La voie de la voix“, che vede la voce del tenore accompagnata al pianoforte dal maestro Edoardo Barsotti, promette di essere un viaggio emozionante attraverso alcune delle pagine più intense e affascinanti del repertorio operistico italiano e francese, ma soprattutto contiene quei brani che rappresentano i diversi momenti della vita musicale più amati dal tenore, per il quale la musica rappresenta una continua ricerca e crescita.

“Il canto lirico è un nutrimento essenziale per la mente, il corpo e l’anima – afferma il tenore – ; è una disciplina molto esigente paragonabile allo sport professionistico. Richiede una salute di ferro, uno stile di vita molto sano e tanto cuore, ed il meraviglioso paradosso è che più lo si pratica, più ci sentiamo degli eterni studenti”. E aggiunge che “il canto lirico può essere paragonato a un barometro della giovinezza”.

Tracklist

1) Rigoletto, Act I: “Questa o quella”

2) Il Trovatore, Act III: “Ah sì ben mio”

3) Il Trovatore, Act III: “Di quella pira.”

4) La Traviata, Act II: “Lunge da lei…De’ miei bollenti spiriti”

5) La Traviata, Act II: “O mio rimorso in famia”

6) Werther, Act III: “Pourquoi me réveiller, ô souffle du printemps”

7) Tosca, Act I: “Recondita armonia”

8) Tosca, Act III: “E lucevan le stelle”

9) Turandot, Act III: “Nesssun dorma”

Biografie

Amadi Lagha si avvicina alla musica studiando chitarra classica e canto. Ha frequentato parallelamente il conservatorio della città di Parigi nella classe di perfezionamento di canto di Alexandra Papadjiakou e l’Università Paris8 dove ha ottenuto un Master2 in musica e musicologia.

 Vincitore di numerosi concorsi lirici tra cui: il Premio Michelangelo Cupisti come miglior interprete della stagione 2017 al Festival Puccini di Torre del Lago; primo premio, premio della critica e premio del melodramma al Concorso di Amandola (ottobre 2015); primo premio al Concorso Benvenuto Franci – Opera Pienza 2015; primo premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico 2015 – O.M.E.G.A di Firenze; secondo premio al Concorso Internazionale Katia Ricciarelli 2015 di Verona; secondo premio al Concorso Internazionale Maria Caniglia 2014 a Sulmona; secondo premio al Concorso Internazionale della Città di Alcamo, in Sicilia, edizione 2013; Premio del Pubblico al Concorso Internazionale delle Canarie 2012. Nel 2023, ha ricevuto il Caruso Tribute Prize a New York per l’eccellenza della sua voce e per il suo stile interpretativo unico e il suo incomparabile carisma.

Si è esibito in vari teatri in Europa e nel mondo, interpretando vari ruoli tra cui: Rodolfo ne La bohème all’Opera Nazionale di Tirana, all’Opera di Metz e all’Opera di Lecce; Calaf nella Turandot di Puccini all’Opera di Shanghai, Les Arts in Valence, all’NCPA di Pechino, al Festival Puccini di Torre del Lago, all’Opera di Trieste, al Savonlinna Opera Festival, alla Monnaie de Bruxelles…; Don José in Carmem all’Arena di Verona, al Théâtre du Capitole di Tolosa, all’Opera di Marsiglia, al Savonlinna Opera Festival, all’Opera di Hannover e all’Opera di Lipsia…; Radamès in Aida al Carlo Felice di Genova, all’opera di Tirana e al Corum di Montpellier; Manrico nel Trouvère al Petruzzelli di Bari; Mario Cavaradossi in Tosca al Festival Puccini, al Corum di Montpellier e all’opera di Düsseldorf, Pinkerton in Madama Butterfly all’opera Maestranza di Siviglia; Don Alvaro nella Forza del Destino al Capitole de Toulouse; Gustavo III in ballo in maschera all’NCPA di Pechino; Rodolfo in Luisa Miller al Festival Verdi di Parma, Carlo VII all’opera di Pavarotti-Freni a Modena e Reggio Emilia, Foresto nell’Attila di Verdi all’opera di Tirana, Canio ne I Pagliacci all’opera Verdi di Trieste, Turiddu all’opera di Cagliari, all’Opera di Salerno e all’Opera di Livorno, Dick Johnson nella Fanciulla del West all’Opera di Torino…

È stato diretto da diversi direttori d’orchestra di fama internazionale come: Gianpaolo Bisanti, Massimo Zanetti, Renato Palumbo, Nekza Baresa, Liü Jia, Kazushi Ono, Francesco Ivan Ciampa, Robert Trevino, Jordi Benaçer, John Axelrod, Andrea Battistoni, Donato Renzetti, e tanti altri.

Amadi Lagha interpreta attualmente il ruolo di Calaf al Festival Puccini di Torre del Lago in questa stagione dedicata al centenario della scomparsa del Maestro. Le prossime rappresentazioni sono previste il 10, 17 e il 23 di agosto. Sarà nei prossimi mesi: Don Alvaro ne “La Forza del destino” di Verdi al Corum di Montpellier in Francia; Turiddu e Canio rispettivamente nella “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e “I Pagliacci” di Leoncavallo nei teatri di Modena, Reggio Emilia e Rimini; Dick Johnson ne “La Fanciulla del West” di Puccini al Comunale di Bologna; Don José nella “Carmen” di Bizet al Carlo Felice di Genova…

Il pianista italiano Edoardo Barsotti è nato nel 1991 ed ha fatto parte dello staff musicale in numerosi teatri come il Teatro Carlo Felice di Genova, il Gran teatro all’aperto G. Puccini di Torre del lago, la Royal Opera House di Mascate, il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro Goldoni di Livorno. Dal 2016 è pianista collaboratore principale presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, lavorando con alcuni dei più importanti direttori d’orchestra del mondo tra cui Zubin Mehta, Fabio Luisi, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Sir John Eliot Gardiner, Daniel Oren, Marco Armiliato, Carlo Rizzi, Daniel Harding, Myung Whun Chung, Riccardo Frizza, Gianandrea Noseda, Adam Fischer, Mikhail Jurowski, Paolo Carignani, Renato Palumbo, Anthony Walker, Ryan McAdams, Roland Böer, Jurai Valcuha.

Nel giugno 2022 è stato invitato a collaborare come pianista collaboratore al Teatro Real di Madrid per la preparazione del Nabucco di Verdi al fianco del Maestro Nicola Luisotti. Tra le varie produzioni possiamo citare Semiramide di Rossini, L’Italiana in Algeri, Il barbiere di Siviglia, Goyescas di Granados, Tosca di Puccin, Madama Butterfly, La Boheme, La rondine, Il Trittico, Faust di Gounoud, Carmen di Bizet, Nabucco di Verdi, La traviata , Don Carlo, Un ballo in maschera, Falstaff, Rigoletto, Die Zauberflöte di Mozart, Le nozze di Figaro, Così fan tutte, La sonnambula di Bellini, Cardillac di Hindemith, Alceste di Gluck, Il Prigioniero di Luigi Dallapiccola, Macbeth di Verdi, Falstaff, Rigoletto, Der di Wagner Fliegende Höllander, Lear di Reimann, Siberia di Giordano, Adriana Lecouvreur di Cilea, Don Pasquale di Donizetti, Linda di Chamounix.

Suona spesso anche in orchestra, pianoforte, celesta, clavicembalo, fortepiano e organo nell’ambito della stagione sinfonica. In precedenza, Edoardo ha lavorato al Teatro Carlo Felice di Genova nelle produzioni di Billy Budd di Britten, Andrea Chenier e Fedora di Giordano, Salome di Strauss , Tosca di Puccini. Nell’estate 2014 e 2015 ha lavorato come apprendista coach al Merola Opera Program di San Francisco per le produzioni di Don Giovanni di Mozart, The Medium di Menotti e Gianni Schicchi di Puccini. Ha studiato al conservatorio L. Boccherini di Lucca dove si è laureato con lode e menzione d’onore sotto la guida di Nadia Puccinelli. Ha proseguito gli studi all’Accademia di Santa Cecilia a Roma con Stefano Fiuzzi e Benedetto Lupo. Importante è anche la sua attività di pianista sia in recital d’opera che in concerti di musica da camera al fianco di musicisti di fama internazionale.

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