Ha ottenuto un grande successo la rassegna espositiva che ha portato nuovamente Emanuele Giannelli a Pietrasanta. Un importante riconoscimento e gradimento è stato manifestato da parte del pubblico nazionale e internazionale che ha visitato la Piccola Atene negli ultimi due mesi e che ha particolarmente apprezzato le sculture monumentali di Giannelli esposte tra il campanile e la piazzetta del Duomo.
L’installazione delle opere monumentali di Giannelli è stata celebrata anche da autorevoli testate nazionali con importanti commenti critici che riconoscono il valore e la bellezza delle opere esposte, oltre al significativo e sempre più considerevole contributo dell’artista al panorama dell’arte contemporanea.
The Watcher, l’opera inedita che dà il titolo alla mostra sembrerebbe essere l’erede di Mr. Arbitrium in quanto a successo e richieste di esposizione. Importanti Istituzioni nazionali nel vedere la bellezza dell’opera, la sua straordinaria monumentalità e il messaggio che porta con sé, hanno già richiesto a Giannelli di poter esporre The Watcher in spazi istituzionali. Così, molto presto, questa figura dotata di un binoculus, un’estensione drammatica dei propri occhi, sarà esposta in altre città.
“E’ un’esposizione che ha raccolto ampio gradimento fra i visitatori nei mesi centrali dell’estate – dichiara il Sindaco e Assessore alla cultura e turismo del Comune di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti– e che darà un valore aggiunto anche al mese di settembre, un periodo ancora molto frequentato e ricco di iniziative per Pietrasanta e per la Versilia.”
Della mostra, caratterizzata da quattro opere monumentali, Gravity dell’altezza di 4 metri, all’interno del campanile, Totemtooth(3,30 mt), Mr. Arbitrium Mirrored, il doppio della più colossale e universalmente nota scultura di Giannelli e The Watcher, è stata curata particolarmente l’illuminazione, con un gioco di luci ed ombre teatrale e suggestivo molto apprezzato dal pubblico. In occasione dell’inaugurazione della mostra lo scrittore Fabio Genovesi, che apprezza particolarmente l’artista,ha sottolineato come le figure di Giannelli siano così avanti nell’immaginario artistico e filosofico dell’uomo che ci vorrà ancora molto tempo per percepirne il valore fino in fondo.
Sicuramente le opere di Giannelli, unico artista a lavorare sistematicamente sull’uomo contemporaneo immerso nel suo mondo fatto di astrazione tecnologica e sociale, hanno sul pubblico un impatto immediato, deciso, e la dimostrazione di questo è l’altissimo numero di “selfie”, “condivisioni” e “like” con cui i visitatori della mostra affollano i social, evidentemente riconoscendo all’artista la capacità di compenetrare il proprio tempo attraverso le sue figure sbalorditive.
“Trattandosi di una mostra il cui allestimento è molto raccolto ho provato una particolare soddisfazione nel vedere come le quattro opere che la compongono funzionano molto bene insieme. Lo spazio che le accoglie, tra i più belli e suggestivi di tutta la città di Pietrasanta – dichiara Emanuele Giannelli – ha donato alle opere effetti visivi di grande impatto, e mi riferisco in particolare a Totem Tooth che qui è una scultura che funziona molto bene:che piace al pubblico per come è illuminata, ma piace anche all’artista perché lo spazio – architettonico o urbano, in questo caso entrambi – in cui si inserisce rende completa la narrazione dell’opera”.
Come per la prima parte, la mostra è gratuita, le opere nella piazzetta sono sempre visibili e l’illuminazione notturna rende lo spazio e le opere particolarmente suggestivi.
La mostra è resa possibile grazie al Comune di Pietrasanta, alla Galleria d’Arte Enrico Paoli e allo sponsor PiùMe.