Al via le prime iniziative per celebrare il centenario di nascita dello scrittore seravezzino Sirio Giannini che ricorre il 28 marzo del prossimo anno. L’appuntamento è sabato 31 agosto alle ore 17 a via Castello n. 59/F ad Azzano, quando saranno lette alcune pagine scelte dell’opera “Dove nasce il fiume”.
A organizzare questo primo incontro è la professoressa Anna Guidi, assessore alla cultura del Comune di Stazzema e vice presidente di Archeoclub Alate dell’Appennino Tosco emiliano, con la piena condivisione della presidente, la professoressa Angelina Magnotta.
Si tratta dunque di un ciclo di letture che saranno dislocate in varie sedi, con la partecipazione di un primo ed entusiasta nucleo di lettori e lettrici che stanno lavorando sui testi di Giannini per individuare i passi che diverranno oggetto di approfondimento.
A partire da Dove nasce il fiume che consentirà, a seguito della lettura di alcune pagine, di avviare un’ampia riflessione sulle tematiche del romanzo e sullo spopolamento della montagna.
“Sono legata a Sirio Giannini per vari motivi – spiega l’assessore Anna Guidi – in quanto sono stata a lungo presidente della biblioteca di Seravezza a lui intitolata e fra i soci fondatori del circolo. Conoscevo molto bene il padre Gino e la sorella Anna, inoltre a scuola ho lavorato tanto per diffondere la sua conoscenza tra i miei studenti alla media Pea di Marzocchino e al liceo classico a Massa. Ricordo persino il suo funerale, nonostante avessi appena cinque anni”.
Anna Guidi, ricordando che l’evento ha il patrocinio dei Comuni di Seravezza e Stazzema, ringrazia il sindaco Lorenzo Alessandrini che, mesi fa, ha fornito alcune copie dei due romanzi che saranno distribuite ai presenti.
Nel corso degli incontri sarà riservata grande attenzione alla produzione letteraria dell’autore e alla sua biografia che include anche l’incarico di assessore alla cultura a Seravezza.
L’iniziativa avrà un carattere itinerante in quanto dopo l’esordio ad Azzano, tra l’altro con la particolare connotazione di svolgersi in uno spazio privato (la casa di Anna Guidi), si terrà a seguire presso l’Opera Pia Mazzucchi a Pruno, al Palazzo della cultura a Cardoso, ad Arni, in altri paesi dello stazzemese, dove sarà portata anche come progetto della Biblioteca diffusa, e persino in Lunigiana.
“La caratteristica di questo ciclo di incontri sarà la partecipazione attiva dei presenti – conclude Anna Guidi – che potranno trovare in ogni contesto altre persone, appassionate di lettura e desiderose di riscoprire le nostre radici culturali, per una riflessione consapevole sul futuro del territorio e per un auspicabile ripopolamento dei nostri tanti borghi”.