“Interventi di recupero e conservazione di praterie montane recentemente colonizzate dalla vegetazione arbustiva e arborea nel Parco Regionale delle Alpi Apuane e relativi interventi accessori”: è il titolo del progetto con cui il Parco Regionale delle Alpi Apuane e i Comuni di Minucciano, Careggine, Molazzana, Fabbriche di Vergemoli e Massa partecipano al Bando attuativo dell’Azione 2.7.2 “Natura e biodiversità” del Programma Regionale “PR Toscana FESR 2021-2027.”
Le finalità principali sono quelle di agevolare la realizzazione di interventi volti a ridurre la perdita di biodiversità, in termini di perdita di habitat o di habitat di specie, e di migliorare lo stato di conservazione delle praterie di altitudine favorendo il mantenimento degli habitat prativi tramite lo sviluppo di attività agricole e pastorali in aree montane marginali, per garantire una gestione sostenibile e duratura di tali ambienti. Nello specifico, si tratta di 40 ettari in cui si prevedono interventi di decespugliamento della vegetazione erbaceo arbustiva, taglio di piccole porzioni di bosco giovane, realizzazione di abbeveratoi (con rampe di risalita per facilitare l’accesso agli anfibi), realizzazione di recinzioni per ovini e caprini e piccole tettoie per il ricovero degli animali in caso di intensi eventi meteorici.
“Il recupero delle praterie quali aree abbandonate dalla pastorizia – fa sapere il presidente Andrea Tagliasacchi – è tra gli obiettivi del Parco. La partecipazione al bando ha lo scopo di attrarre finanziamenti per mantenere o riacquistare il loro valore ecologico, anche attraverso il mantenimento delle attività agricole e pascolive. Si tratta di un’azione ad ampio raggio per il recupero della biodiversità e di chi vive l’area protetta.”
Il bando prevede un finanziamento complessivo (pari al 100% delle spese ammissibili) di un milione di euro. I lavori si prevede abbiamo una durata di circa 24 mesi.