Parte il percorso per il recupero di alcune serre ormai dismesse da molto tempo e che sono state acquistate dalla Fondazione Pomara-Scibetta, all’interno del Podere Lovolio a Bozzano, al fine di un loro utilizzo a fini di servizi legati al settore della cultura e promozione dei prodotti dell’azienda agricola di riferimento.
L’azienda agricola afferente la Fondazione, ha da non molto tempo acquisito alcune proprietà contermini a quelle già originariamente in proprietà, al fine di ampliare tutta una serie di servizi da destinare ad un utilizzo di promozione dell’azienda agricola anche per un utilizzo più aperto al pubblico legato alla presentazione dei prodotti agricoli, olio biologico, miele ed altri prodotti dell’azienda stessa.
Si tratta di antiche serre in pessimo stato manutentivo. Il progetto prevede pertanto la ristrutturazione dei manufatti esistenti con demolizioni di molte parti che risultano coperte con vetro (tipologia a serra) ed un recupero di tali volumetrie per la realizzazione di spazi destinati a servizi dell’attività stessa attraverso la realizzazione di un piano attuativo.
“La nostra Fondazione – dichiara il presidente Dott. Giuseppe Scibetta – si è insediata nel territorio di Massarosa nel 2014 attraverso l’acquisizione di un complesso di tipo rurale in forte stato di degrado. Abbiamo iniziato un’importante riqualificazione di tutta la zona attraverso la ristrutturazione del Podere, la messa in opera delle colture, dell’uliveto, del frutteto ma soprattutto attraverso la lenta e continua costruzione di quello che oggi viene chiamato “Santuario di Arte, Bellezza e Cultura”, ovvero tutta l’area arricchita di opere attorno al podere. Il recupero delle serre – abbandonate da quarant’anni – ha lo scopo di creare un polo agro-culturale da mettere a disposizione anche della comunità, attraverso la realizzazione di spazi artistici e di ritrovo finalizzato allo studio, all’arte, alla cultura ed alla promozione dei prodotti ricavati dall’uso dei terreni agricoli di proprietà”.
“Abbiamo accolto con vero piacere questo ulteriore intervento di riqualificazione che verrà realizzato sul nostro territorio da parte della Fondazione Pomara-Scibetta – dichiara il vice-sindaco e assessore all’urbanistica ed edilizia Damasco Rosi – e che integrerà ed amplierà l’offerta del Podere Lovolio con la valorizzazione dei prodotti della terra, una vasta zona rigenerata urbanisticamente dalla Fondazione e che è diventata oggi area di interesse pubblico grazie alle molte iniziative che in quel luogo vengono fatte organizzare al comune e alle associazioni locali e di forte attrazione turistica grazie alla disponibilità della proprietà e all’apertura gratuita di quegli spazi”.
“La Fondazione Pomara-Scibetta – conclude la sindaca Simona Barsotti – è una eccellenza che abbiamo la fortuna di avere a Massarosa. Oltre agli interventi di recupero di quel sito, ricordo che è grazie alla Fondazione stessa se vengono realizzati concorsi di scultura, se è possibile sostenere attività che danno lustro come il Premio Letterario Massarosa accrescendo il patrimonio artistico del nostro Comune e se diverse associazioni possono contare sul suo supporto”.