Henraux presenta in anteprima al MARMO+MAC di Verona “STIGMA”, un centrotavola in marmo realizzato per la mostra “Viaggio al centro della tavola” curata ed ideata da Raffaello Galiotto dove il protagonista assoluto è il marmo.
Un marmo indoor che diventa oggetto d’arte, per farsi ammirare e per raccontare come oggi la lavorazione del marmo può raggiungere quell’apice di bellezza cui sempre artisti e architetti hanno aspirato.
STIGMA, in mostra all’interno del “The Plus Theatre” al padiglione 10 dal 24 al 27 di settembre, si apre, così come il suo nome racconta, con un andamento sinuoso, quasi voluttuoso e si posiziona al centro della tavola ispirandosi alla simmetria radiale dello stigma dei fiori.
La sua forma complessa è il risultato dalla lavorazione a disco lungo due singoli percorsi utensile contrapposti in modalità di spazzolatura, ed è realizzato in Bianco Altissimo proveniente dalla cava delle Cervaiole, Monte Altissimo, a Seravezza.
“Il progetto ‘Viaggio al centro della tavola’ – come racconta Raffaello Galiotto – , nasce da un piacere antico ma sempre vivo e attuale: quel gesto per cui, di fronte a un tavolo vuoto, siamo comunemente portati a posizionarvi un oggetto al centro. Un gesto rassicurante, guidato dal nostro innato senso dell’ordine e di equilibrio e compiuto sia per evidenziare il punto ideale del piano sia per determinare l’area perimetrale di utilizzo. Da questa innata necessità si è sviluppato, nel corso del tempo, il concetto di centrotavola: un oggetto solitamente di particolare pregio, per fattura o materiale che ha sia lo scopo decorativo che funzionale”.
L’installazione “Viaggio al centro della tavola” si propone come una variopinta ed affascinante composizione di tavoli in pietra naturale formati da un piano d’appoggio ricavato, per Henraux da una lastra di marmo Versilys, e dal centrotavola lavorato finemente con le più avanzate tecnologie a controllo numerico (CNC).
Uno straordinario viaggio nel marmo, alla scoperta di diversi litotipi colorati e delle loro specifiche peculiarità, visibili sia in forma di lastra bidimensionale che in versione tridimensionale di oggetto di design.
Per Henraux, che “ha preso parte a questo progetto con grande entusiasmo, STIGMA rappresenta quella bellezza che, come Michelangelo ha raccontato, è racchiusa in ogni blocco di marmo, anche il più piccolo, e questa ne è la dimostrazione, poiché è questa materia che da sempre con la sua preziosità e unicità ispira e mira al sublime”.