“La partecipazione dei cittadini alle decisioni, alla programmazione delle strategie e alla gestione del territorio è stata la scelta strategica del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per accrescere la sicurezza dal rischio idrogeologico. Perché solo assieme possiamo affrontare le gravi conseguenze sul territorio che hanno i cambiamenti climatici. In questi 10 anni abbiamo promosso la sinergia con le associazioni di volontariato, gli agricoltori custodi del territorio, con le Università, gli istituti scolastici e le istituzioni. Per questo è importante andare a votare il 4 e 5 ottobre: partecipare permette a tutti di scegliere e insieme di rendere il nostro territorio più sicuro lavorando assieme per accrescere la sicurezza dal rischio idraulico e ascoltando da chi lo vive quali sono le esigenze e le criticità a cui rispondere”.
A lanciare un appello al voto è il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, che ha guidato l’ente consortile dopo la riforma regionale dal 2014 fino a oggi.
“I temi della sicurezza idraulica, del rispetto e salvaguardia dell’ambiente sono essenziali per il nostro futuro e richiedono l’impegno di ciascuno di noi – continua Ridolfi -. C’è bisogno di tutti per rendere l’azione di contrasto al rischio idrogeologico sempre più efficace. Puntare sulla prevenzione, invece di agire nell’emergenza, porre come priorità assoluta la tutela dell’ambiente e dello sviluppo ad esso collegato, promuovere un cambiamento culturale radicale nel governo del territorio, sono le priorità che il Consorzio si è posto in questi anni, consapevoli che l’emergenza climatica in corso così come i conflitti alle porte dell’Europa e le tensioni internazionali ci impongono nuovi modelli di sviluppo, nuove sfide che vanno affrontate come comunità, insieme”.
In questo senso, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord rappresenta un esempio di partecipazione e condivisione: “Il Consorzio è un ente di autogoverno. Attraverso il loro voto tutti i consorziati possono scegliere i propri rappresentanti all’interno dell’assemblea che avranno il compito di indirizzare le politiche per la sicurezza del territorio visto che l’ente si occupa della manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere di bonifica attraverso interventi di prevenzione per ridurre il rischio idraulico ma anche di tutelare l’ambiente. Le elezioni consortili permettono ai cittadini di dare voce a quelle che sono le necessità e richieste di ogni territorio”.
“Per questo – conclude Ridolfi – il mio è un invito a partecipare per essere parte di un cambiamento che è necessario e improcrastinabile proseguendo sulla linea presa dal Consorzio in questi anni: riduzione del rischio idraulico, manutenzione ordinaria con la massima attenzione alla biodiversità, condivisione e partecipazione con le associazioni che, attraverso opportuni patti di adozioni, ci aiutano a monitorare i corsi d’acqua e a tenerli puliti, tutela ambientale e utilizzo di energie rinnovabili per abbattere le emissioni climalteranti”.