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venerdì, Novembre 22, 2024

“Battute d’Arte sul Lago”, l’originale punto di vista del gruppo di Ri-Generazioni per celebrare Puccini

“Quando la musica Brilla”: con questo sottotitolo della mostra-omaggio a Giacomo Puccini “Battute d’Arte sul Lago” inaugurata nei giorni scorsi, il gruppo di Ri-Generazioni riparte dalla Brilla di Quiesa usando una sinestesia, accostando cioè parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali.

“Le ‘Battute’ nel titolo – spiega il curatore della rassegna prof. Alberto Magnolfi – sottintendono all’elemento essenziale delle azioni sceniche, spettacoli e opere teatrali che il Comune di Massarosa celebra in occasione del secolo trascorso dalla morte di Giacomo Puccini. Il vocabolo ‘Battute’ allude anche alla passione per l’arte venatoria praticata con estremo piacere dal Maestro sul Lago di Massaciuccoli. ‘Battute’, inoltre, è un termine specifico del fare musica, l’insieme di quei valori compresi tra le stanghette verticali poste su un pentagramma”.

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“Ma ‘Battute’ vuole esprimere in primo luogo lo spirito ironico, tipicamente toscano, quindi scanzonato, dissacrante e giocoso – sottolinea Magnolfi – . Nasce così l’idea di accostare lo spirito burlesco che caratterizzò l’antico ‘Club della Bohème’, presieduto dal Maestro Giacomo Puccini, all’attualità pungente del ‘Sodalizio Mvschiato’. Nell’ambito delle celebrazioni pucciniane non poteva essere trascurata l’occasione di coinvolgere gli affiliati a un sodalizio che ruota intorno alla poliedrica personalità del Maestro Federico Maria Sardelli, notissimo direttore d’orchestra, satirico e eccellente pittore. La genesi del Sodalizio Mvschiato, fondato 30 anni fa, si basa su un presupposto ironico che, paradossalmente, può spontaneamente ricollegarsi alle odierne celebrazioni pucciniane e al sarcasmo irridente che caratterizzò il Club della Bohème”.

In occasione del vernissage della mostra, Stefano Caprina (in arte Capras), storico Camerlengo del sodalizio labronico, noto grafico e vignettista satirico, ha decantato l’epica morte e resurrezione del Maestro Alberto Fremura, oltre a commemorare il decennale dalla scomparsa del rimpianto Ettore Borzacchini (al secolo architetto Giorgio Marchetti), novello profeta lucchese tra i sodali livornesi.

Proprio come il lucchese Giacomo Puccini che, in compagnia dei pittori post-macchiaioli livornesi fondò, partecipò e celebrò i fasti del goliardico e scanzonato Club della Bohème sulle sponde del lago di Massaciuccoli.

“Tutto questo – afferma ancora Magnolfi – , oltre a innumerevoli altri punti di contatto, ci ha offerto infinite opportunità inusuali, eccentriche e bizzarre per rappresentare, celebrare e attualizzare in modo originale il centenario della morte di Giacomo Puccini. Questa nuova esposizione vuole essere un preludio figurativo intriso di sonorità liriche, una sorta di sinestesia sensoriale annoverante temi che, in questa nuova esposizione, saranno interamente incentrati sulla figura di Puccini nei luoghi della sua più intensa creatività”.

Musica da vedere, pittura, grafica, scultura e fotografia da ascoltare: associazioni  espressive tra impressioni pertinenti a diverse sfere sensoriali interpretate dal curatore dell’evento Alberto Magnolfi insieme agli artisti Fabio Leonardi, Amerigo e Paolo Pelosini, Andrea Moneta, Antonella Salvetti, Arianna Pecchia-Ramacciotti, Stefano Caprina (Capras), Carlo Cipollini, Cinzio Cavallarin, Diego Scarpellini, Egidio Lamboglia, Emiliano Filippi, Federico Volpi, Francesco “Ninja” Spanò, Giandiego Benvenuto, Gianfalco Masini, Giovanni Raffaelli, Graziano Guiso, Lara Casadio, Laura Sabaz, Libero Maggini, Luca De Gaetani, Marco Gondoli, Marzia Martelli, Paolo Pelosini, Pietro Soriani, Serena Pruno, Silvia Masini, Stefania Nesi, Stefano Pilato, Zur e altri artisti Maestri della grafica, della pittura, della scultura, della musica, della satira e del riuso artistico, con opere pubblicate nel volume che sarà stampato per l’occasione da Colorè, catalogo relativo agli eventi celebrati alla Brilla e a Villa Ginori in questo 2024.  

Puccini di Fabio Leonardi

L’esposizione è allestita all’interno della Brilla di Massarosa in via Pietra a Padule 1181, in località La Piaggetta a Quiesa. La rassegna proseguirà fino al 6 ottobre con ingresso libero ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.

L’allestimento, patrocinato dal Comune di Massarosa nell’ambito delle celebrazioni pucciniane volute dalla Regione Toscana, sarà curato anche attraverso la collaborazione con WikiLago Puccini, con La Via delle Erbe e dei Fiori e con altre associazioni operanti sul territorio, oltre a studenti e docenti del Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio.

Gli eventi correlati saranno comunicati e diffusi attraverso il sito www.labrilla.it.

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