In occasione della III edizione di “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, la manifestazione che apre al pubblico i patrimoni librari e archivistici di castelli, dimore e palazzi storici, la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini presenta la mostra “Tutti i fior. Il giardino di Giacomo Puccini nell’Archivio di Torre del Lago”.
L’esposizione, che si terrà sabato 12 ottobre 2024, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, presso l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago, proporrà oltre 20 carte tra documenti e fotografie originali scattate dal Maestro in persona nel giardino della Villa Museo di Torre del Lago, regalando uno sguardo intimo e originale sul Puccini uomo, non solo operista di fama mondiale, ma anche fotografo e amante della natura.
Il giardino della Villa, che lo stesso Puccini curava con dedizione, non era solo un luogo di riposo e ispirazione, ma anche il soggetto preferito delle sue esplorazioni fotografiche. Quando acquistò la casa, le acque del lago di Massaciuccoli ne lambivano le mura e Puccini, con un’opera ambiziosa di riempimento, ricavò l’ampio spazio per il giardino che oggi circonda la residenza. Ricco di elementi naturali e architettonici, è stato per anni fonte di svago per il compositore, che ne seguiva personalmente l’evoluzione, piantando fiori, alberi e arbusti con grande attenzione, come testimoniato dalle fatture e dai documenti conservati dalla Fondazione.
Le fotografie esposte, realizzate attraverso l’obiettivo di una Kodak formato Panorama, un modello all’avanguardia per l’epoca, immortalano scene di vita quotidiana e frammenti della natura rigogliosa che circondavano la villa: i lecci maestosi lungo la cancellata in ghisa, i rampicanti di glicine e bignonia che incorniciavano il pergolato, i ciliegi, gli aranci, le palme che un tempo ornavano il centro delle aiuole e l’abbondante vegetazione che, nel corso degli anni, ha trasformato il giardino in un piccolo parco.
Ogni scatto è una finestra su un passato lontano, ma ancora vibrante di vita. Alcune foto ci permettono di immaginare Puccini che, con delicatezza, accarezza i fiori o osserva con attenzione la luce che filtra tra gli alberi. Qui, in questo luogo sospeso tra il lago e la terra, il compositore trovava la calma necessaria per riflettere e lasciar fiorire le sue idee musicali, spesso ispirate dall’ambiente che lo circondava.
Attraverso le immagini d’epoca, l’esposizione restituisce il paesaggio visivo e vegetale del giardino, ma anche l’atmosfera che permeava la vita di Puccini, in costante dialogo con la natura e con il lago di Massaciuccoli. A breve, il giardino della Villa Museo di Torre del Lago sarà sottoposto ad un accurato intervento di riordino e restauro, che lo riporterà al suo assetto originale, come Puccini lo aveva pensato. Anche per questo la Fondazione ha scelto di dedicare l’esposizione proprio a questo fondo del suo archivio. “Tutti i fior” non è solo una mostra di immagini, ma un viaggio nel tempo, in cui la vita e la musica del Maestro si intrecciano con fotografia, natura e creatività.