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venerdì, Novembre 22, 2024

Ripartono “I lunedì della cultura” a Palazzo Ducale. In programma 24 incontri su letteratura e storia

E’ stata presentata, a Palazzo Ducale di Lucca, la seconda edizione de “I lunedì della cultura”, organizzati a partire dal 2023 dall’associazione culturale Amici di Enrico Pea insieme alla Provincia di Lucca e alla Società Dante Alighieri, comitato di Lucca, con il patrocinio del Comune di Lucca, della Fondazione Ricci di Barga, di BiblioLucca – Rete Bibliotecaria e Archivistica Provincia di Lucca e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Ristorante Gli Orti di Via Elisa.

La sede dei 24 incontri si conferma l’Antica Armeria di Palazzo Ducale. L’orario è fissato per le 17, l’ingresso libero. L’inizio è previsto lunedì 14 ottobre e il termine lunedì 15 aprile. Il primo incontro in calendario è su Dante Alighieri. Tutte le conferenze del lunedì possono essere seguite anche sul canale youtube dell’associazione tramite il link www.youtube.com/@associazioneamicidienricopea

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Gli incontri sono articolati in quattro sezioni sulla letteratura italiana e in una quinta sulla storia contemporanea. I tre incontri di storia, in programma nei primi quindici giorni di aprile, si terranno eccezionalmente di mattina, nella sala Tobino di Palazzo Ducale, per favorire la partecipazione degli studenti che frequentano il quinto anno delle scuole medie superiori del Comune di Lucca. Questo il programma.

Sezione “Grandi temi della vita nei classici della Letteratura – Voci della letteratura italiana sul tema della felicità”:

  • 14 ottobre Dante Alighieri, relatrice Isabella Morabito;
  • 21 ottobre Francesco Petrarca, relatrice Michela Guidi;
  • 11 novembre Giacomo Leopardi, relatrice Marina Giannarini;
  • 18 novembre Giovanni Pascoli, relatrice Sara Moscardini;
  • 25 novembre Luigi Pirandello, relatrice Elisabetta Visconti.

Sezione “Voci della letteratura italiana sul tema della Guerra”:

  • 2 dicembre Niccolò Machiavelli, relatore Danilo Breschi;
  • 9 dicembre Vincenzo Cuoco, relatore Andrea Menchetti;
  • 13 gennaio Alessandro Manzoni, relatore Alessandro Bacaloni;
  • 20 gennaio Mario Rigoni Stern, relatore Andrea Palla;
  • 27 gennaio Beppe Fenoglio, relatrice Rita Camaiora.

Sezione dedicata alle autrici del Novecento:

  • 3 febbraio Grazia Deledda, relatrice Erika Stilli;
  • 10 febbraio Sibilla Aleramo, relatrice Silvia Morotti;
  • 17 febbraio Anna Banti, relatore Luca Padalino;
  • 24 febbraio Fausta Cialente, relatrice Ave Marchi;
  • 3 marzo Alba De Céspedes, relatrice Mery Baldaccini;
  • 10 marzo Anna Maria Ortese, relatrice Maria Angeli.

Sezione anniversario di “Ossi di seppia” nel centenario della sua prima pubblicazione del giugno 1925:

  • 17 marzo “Introduzione a Ossi Di Seppia”, relatore Alberto Casadei;
  • 24 marzo “La poetica di Ossi Di Seppia”, relatore Emiliano Sarti;
  • 31 marzo “Ossi Di Seppia contro Alcyone: il confronto di Montale con D’Annunzio”, relatore Berto Corbellini Andreotti;
  • 7 aprile “Il male metafisico e la ricerca del ‘varco’”, relatrice Silvia Marcucci;
  • 14 aprile “Strutture e tecniche stilistiche in Ossi Di Seppia”, relatrice Annalisa Nacinovich.

Sezione storia contemporanea (gli incontri si terranno alle 10,30 in sala Tobino a Palazzo Ducale):

  • 1 aprile presentazione del Libro “Per conoscere Giacomo Matteotti” (Massa, Impressum s.r.l., 2024)con Fabiano D’Arrigo che dialoga con l’autore Berto Corbellini Andreotti;
  • 8 aprile conferenza di Paolo Buchignani sul tema “Rivoluzioni e totalitarismi. Una lettura del 900”;
  • 15 aprile conferenza di Danilo Breschi sul tema “Democrazie e dittature. Uno sguardo sul mondo contemporaneo”.

“La prima sezione del programma – ha spiegato Marina Giannarini, già docente di scuola media superiore e membro del comitato scientifico organizzatore – intitolata ‘Grandi temi della vita nei classici della letteratura’, è dedicata all’ascolto di alcune fra le voci più significative della storia letteraria italiana in merito a due temi ineluttabilmente sempre attuali: la felicità e la guerra. La felicità perché il tendere ad essa caratterizza la natura umana e si esprime, dunque, in ogni tempo seppur con modulazioni diverse al variare delle epoche, la guerra perché è una costante della vicenda terrena dell’uomo che, in modo diretto o indiretto, ne ha fatto e continua a farne esperienza”.

“I relatori impegnati – ha proseguito – hanno, quindi, un compito mirato e poco convenzionale: interpellare alcuni grandi della letteratura italiana su argomenti specifici e, pur cogliendo il contesto socioculturale in cui le loro voci si sono espresse, avvicinarli a noi che, spesso privi di autorevoli punti di vista sulla realtà delle nostre esistenze, ci disponiamo ad ascoltarli. Gli autori scelti coprono, nel loro insieme, tutto l’arco temporale che va dal XIII al XX secolo”.

“L’ultima sezione del programma – ha poi evidenziato Giannarini – , dedicata alla storia contemporanea, si articola in tre incontri su eventi storici e problematiche geopolitiche di cruciale importanza. Il primo incontro, attraverso la presentazione di un libro e il dialogo con l’autore, offre l’opportunità di mettere a fuoco la figura di Giacomo Matteotti, nel centenario della sua morte, quale socialista moderno, capace di un profondo senso delle istituzioni democratiche senza per questo rinnegare il progetto rivoluzionario delle origini; il secondo, dal titolo emblematico ‘Rivoluzioni e totalitarismi’, riguarda fenomeni che hanno permeato di sé la prima metà del ‘900 e sui quali ancora oggi opportunamente si riflette e ci si confronta; il terzo, infine, vuole rappresentare uno sguardo sulla complessa realtà odierna, nella quale regimi democratici, colti nella varietà delle loro declinazioni, e dittature di nuovo conio si contendono lo spazio geopolitico a livello planetario”.

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