Questo sabato 19 ottobre alle 16,30 doppio avvenimento culturale nei giardini di Villa Gazzoni a Collodi con protagonista assoluto Pinocchio, il famosissimo burattino creato dalla fantasia di Carlo Lorenzini che si è sempre firmato con lo pseudonimo di Collodi, cioè del luogo in cui è nato e vissuto lungo il torrente Pescia (anche questo di Collodi). Infatti, oltre all’inaugurazione di una mostra di dodici artisti con tre quadri – illustranti ciascuno un capitolo del libro – ci sarà la presentazione di una nuova edizione di “Le avventure di Pinocchio” con quadri delle stesse opere esposte. La bella notizia ce l’ha comunicata il pittore Paolo Nuti che, insieme ad altri due pittori viareggini Giancarlo Vaccarezza e Lisandro Ramacciotti, oltre al massarosese Riccardo Luchini, fanno appunto parte dei dodici artisti che hanno contribuito a dare forma e consistenza alla sopracitata mostra e conseguentemente all’illustrazione del volume.
“Dato che per disposizione sia della Galleria ‘La compagnia di Ventura’ di Antonio Ventura, che dell’organizzazione della doppia manifestazione, non è possibile pubblicamente le foto dei singoli dipinti – ci ha detto in proposito Paolo Nuti – ma posso dire che tutte le opere in esposizione sono all’altezza del compito loro affidato. Infatti, ciascuno con il proprio stile ha interpretato al meglio il capitolo loro affidato”. Per poi concludere: “Per quanto mi riguarda è stato un impegno non indifferente perché, pur affrontando un tema lontano dai i miei temi pittorici, ho mantenuto intatto lo stile che ormai mi caratterizza”.
E’ evidente che il tutto è stato reso possibile dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi con il suo presidente Pier Francesco Bernacchi e i suoi più stretti collaboratori, che non si sono risparmiati nel preparare un ambiente del tutto degno del personaggio e del suo inventore che hanno reso famoso nel mondo anche il centro abitato di Collodi. “Le Avventure di Pinocchio” sono state infatti tradotte in tutte le lingue. Nel bellissimo catalogo che fa da corredo alla mostra, il curatore della stessa – Filippo Lotti – si è così espresso: “I pittori sono stati invitati a confrontarsi con il tema assegnato e tutti hanno risposto al meglio delle loro capacità sia interpretative che di stile, tanto da eseguire i propri lavori con magistrale diligenza e creatività, arricchendoli delle rispettive peculiarità e sensibilità artistica. Un confronto artistico e intellettuale che stimola curiosità, sensazioni ed emozioni in ciascuno di noi”.
A dire il vero Paolo Nuti si era già confrontato con il tema di Pinocchio in un quadro in cui il burattino si vede arrestato da due Carabinieri. E questo nel contesto di una collettiva in cui al centro c’era appunto la “Benemerita”. Ma anche in questo caso non si trattava di un’opera di fantasia, ma a tema specifico e quindi molto impegnativa per un pittore che segue un personale discorso pittorico. “E’ stata una fatica – ha infine concluso il nostro interlocutore – ma ne è valsa la pena per l’importanza di una manifestazione che senza dubbio sarà al centro dell’attenzione nazionale, e non solo, data la notorietà del personaggio di legno che non conosce confini”.
Per concludere ci piace sottolineare che fra i dodici artisti invitati ben quattro sono versiliesi, e questo a dimostrazione che a Viareggio e dintorni ci sono pittori conosciuti ed apprezzati al di fuori della cerchia locale.
Mario Pellegrini