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giovedì, Ottobre 24, 2024

Una statua per “Le donne di Sant’Anna: sacrificio e coraggio”: il bozzetto di Anna Multone ha vinto la selezione

È il bozzetto “La voce delle donne” realizzato dalla studentessa Anna Multone, della Accademia di Belle Arti di Carrara, il vincitore del progetto “Le donne di Sant’Anna: sacrificio e coraggio” per la realizzazione di una statua che omaggi le donne del paese martire della strage del 12 agosto 1944. Questo l’esito dello spoglio delle schede dei quasi 800 voti raccolti tra il Museo di Sant’Anna di Stazzema e il Palazzo della Cultura in Cardoso.

Il progetto era iniziato oltre un anno fa con la visita a Sant’Anna di Stazzema degli studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti ed era finalizzato alla realizzazione di una scultura per ricordare il sacrificio ed il coraggio delle donne di Sant’Anna che dovrà essere collocata nella piazza che accoglie i visitatori a Sant’Anna intitolata ad Anna Pardini, la vittima più giovane della strage nazifascista.

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L’Associazione Martiri di Sant’Anna ha promosso l’iniziativa  per ricordare il ruolo che, loro malgrado, le donne hanno avuto durante e dopo il 12 agosto 1944. Qualche dato: tra le vittime identificate nella strage di Sant’Anna le donne sono state in maggior numero: 258, di cui 43 bambine (da 0 a 11 anni), 16 ragazze (da 12 a 16 anni), 160 con oltre i 16 anni di età, 34 di oltre 55 anni. Tre di loro hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile per gli atti di eroismo compiuti durante la strage Genny Bibolotti Marsili, Milena Bernabò e Cesira Pardini. Ma non solo furono le donne a volere la ricostruzione del paese. 

“Oggi abbiamo fatto lo spoglio di 789 schede votate da sole donne invitate anche a riflettere che fino al 2 giugno 1946 si spogliavano soltanto schede votate da uomini – afferma l’assessora alla cultura Anna Guidi -. In verità alcune donne votarono anche nel 1945 in occasione di elezioni locali in base a decreti luogotenenziali.  E furono le donne a pagare il prezzo più alto a Sant’Anna. E a morire con i figli ancora in seno o appresso o stretti fra le braccia. La voce delle donne risuona forte memoria di Sant’Anna. La statua che verrà realizzata la celebrerà ulteriormente”.

Lo scorso 8 marzo scorso erano stati esposti gli undici bozzetti, uno dei quali sarà il modello per realizzare una statua per Sant’Anna, che vanno a cogliere l’animo più profondo delle donne eroine vittime della strage del 12 agosto 1944. Rabbia, paura, pace, solitudine: ciò che non si vede, ma che gli studenti dell’Accademia delle belle arti di Carrara hanno voluto cristallizzare nei loro lavori di arte visiva esposti da oggi alla Fabbrica dei Diritti nel Parco nazionale della Pace di Sant’Anna. Una commissione tecnica aveva selezionato 4 bozzetti che sono stati sottoposti al voto di sole donne da 2 giugno al 30 settembre: i quattro bozzetti erano quelli di Frida Frei “La crescita”, Sandro Del Pistoia “Fin nelle ossa”, Federico Telloli “Una porta per Sant’Anna” e Anna Multone “Le voci delle donne”.

A presiedere lo spoglio l’on. Carlo Carli, il prof. Enrico Bascherini, l’assessora alla cultura del Comune di Stazzema Anna Guidi, il prof. Alessandro Romanini in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Donatella Berretti e Umberto Mancini per l’Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema, Michele Morabito,  direttore del Parco Nazionale della Pace. Hanno partecipato allo spoglio le donne che curano il tappeto del mondo ed il personale del Museo Storico della Resistenza che hanno curato la raccolta dei voti.

La vincitrice e tutti i partecipanti verranno premiati all’interno di una iniziativa che si svolgerà presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara in data da concordare. Il bozzetto sarà valutato nella sua fattibilità dai professori dell’Accademia: inizierà poi la fase di realizzazione dell’opera da inserire in una riqualificazione della piazza di accesso al paese di Sant’Anna. I voti raccolti sono stati 798. 

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