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lunedì, Novembre 25, 2024

L’attualità di Pinocchio: il contributo di 4 pittori versiliesi alla nuova edizione del libro e alla mostra a Collodi

Paolo Nuti, oggi certamente il pittore viareggino più noto in Italia, non si è certamente negato ad illustrare tre capitoli della nuova edizione di “Le avventure di Pinocchio”. Anzi si è particolarmente distinto fra gli altri undici artisti invitati a partecipare a questa iniziativa promossa dalla casa editrice “Compagnia di Ventura” e portata avanti dalla Fondazione “Collodi”. La cosa interessante, però, è che queste illustrazioni appaiono anche come quadri nella mostra che è stata inaugurata sabato 19 ottobre nei giardini di Villa Gazzoni a Collodi, il paese dove è nato l’inventore ed autore di questo unico personaggio che ha fatto il giro del mondo: Collodi, appunto, pseudonimo di Carlo Lorenzini.

Ebbene Paolo Nuti ci ha illustrato il contenuto dei tre dipinti in mostra: “Pinocchio corre pericolo di essere fritto in padella”, “Pinocchio liberato dalla prigione si avvia per tornare alla casa della fata turchina, ma lungo la strada si imbatte in un orribile serpente” e “Pinocchio, dopo cinque mesi di cuccagna, sente spuntarsi, con sua grande meraviglia, un bel paio d’orecchi asinini, tanto da trasformarsi in un ciuchino”.

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E’ evidente che sia la mostra quanto e soprattutto la nuova edizione del libro di Pinocchio, appaiono quanto mai attuali perché al di là della doppia manifestazione che si è svolta in un luogo che più adatto non si poteva, è molto importante sottolineare la nuova edizione di “Le avventure di Pinocchio” in quanto in questo libro riedito in un mondo in cui, oltre al burattino emblema delle bugie, tutti i personaggi che gli girano intorno appaiono quanto mai attuali. Pensiamo al grillo parlante, al gatto e la volpe, a Mangiafuoco ed ai ragazzi che lo circondano nel “paese dei balocchi”. Infatti non occorre avere molta fantasia per riscontrare in queste fantastiche figure la realtà in cui stiamo vivendo oggi: ruberie, sopraffazioni, inganni, proclami, falsi miti, menzogne e quant’altro caratterizza la vita di oggi.

Questo, infatti, è stato lo spirito con cui Paolo Nuti si è accinto ad affrontare il lavoro richiestogli, perché – come si è detto – tutto il libro di Collodi è una profezia del mondo che verrà, cioè di quello che stiamo vivendo. Quindi un libro ed una mostra che nella semplicità del soggetto costituiscono non solo uno schiaffo all’evoluzione scientifica, alla tecnologia che domina il mondo, alle scoperte interspaziali che fanno girare la testa, ma portano alla terra in cui viviamo, dove la fantasia di Collodi ci fa rivivere quello che, volenti o nolenti, oggi ci circonda.

Grazie quindi a chi ha voluto una nuova edizione di “Le avventure di Pinocchio”, all’intuito della “Fondazione Collodi” che ha voluto e organizzato la mostra insieme alla presentazione della nuova edizione del libro, ma soprattutto a Polo Nuti ed agli pittori – fra cui altri tre versiliesi: i viareggini Giancarlo Vaccarezza, Lisandro Ramacciotti ed il massarosese Riccardo Luchini – che si sono prestati a dare una nuova immagine a Pinocchio ed agli altri personaggi del libro. Un libro che non è soltanto una favola per bambini, ma una meditazione su ciò che ci circonda, cioè la prevaricazione, l’imbonimento e l’indifferenza soprattutto.

Mario Pellegrini

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