Il dolore sessuale femminile e le disfunzioni del pavimento pelvico sono state al centro del corso di formazione che si è svolto nei giorni scorsi all’hotel Re Versiliana a Marina di Pietrasanta con il coordinamento del ginecologo della struttura di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Versilia” Alessandro Sacco.
Tra i relatori e moderatori dell’incontro anche il direttore di Ostetricia e ginecologia di Massa Carrara e direttore d’area Roberto Marrai, il direttore di Ostetricia e ginecologia della Versilia Andrea Antonelli e il direttore di Ostetricia e ginecologia di Lucca Gian Luca Bracco, oltre a professionisti provenienti da tutta la Toscana e anche da altre Regioni d’Italia
Il tema affrontato è di grande attualità, perché queste patologie impattano in maniera rilevante sulla popolazione e incidono negativamente sul benessere sessuale, sociale, relazionale ed emotivo.
In molti casi la diagnosi di queste problematiche è tardiva e legata alla complessa e spesso misconosciuta anatomia della pelvi.
L’evento ha permesso di condividere gli strumenti necessari a tutti i professionisti per poter formulare una corretta e precoce diagnosi e garantire così un’adeguata presa in carico delle pazienti.
Oltre ai ginecologi sono stati coinvolti anche fisiatri, fisioterapisti, osteopati, dietologi, psicologi e infermieri, partendo dal concetto che l’integrazione è uno dei concetti chiave dell’assistenza sanitaria moderna ed è fondamentale lavorare in maniera multidisciplinare e seguendo linee guida condivise.
Si è trattato di una risposta di elevato valore culturale a un bisogno formativo molto sentito nella realtà dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
I punti nascita si trovano infatti all’interno di “ospedali senza dolore” ed è un preciso compito dei professionisti essere sensibili e attenti a tutto ciò che nella vita della donna – dalla pubertà fino alla menopausa – può essere all’origine del “dolore sessuale”, offrendo percorsi di cura sempre appropriati.