E’ partito l’intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area mineraria ex Edem (sito di Rezzaio) a Valdicastello Carducci, finanziato con 2 milioni e mezzo di euro da risorse Pnrr erogate dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU.
“Siamo al primo step di lavoro – spiega l’assessore all’ambiente, Tatiana Gliori – che proseguirà per circa 2 settimane e porterà a una pulizia generale dell’area, con smaltimento dei materiali di risulta via via recuperati. Terminata questa fase verranno eseguite alcune indagini con piezometri per monitorare lo stato della falda, prima di proseguire con le verifiche belliche e i successivi ripristini. L’obiettivo è consegnare alla comunità un’area fruibile, sicura e sostenibile sotto il profilo ambientale”. Anche dal punto di vista dei servizi: “Conclusa la bonifica – aggiunge Matteo Marcucci, assessore a lavori pubblici e manutenzioni – vogliamo sistemare il piazzale antistante alle vecchie miniere che, di fatto, è già utilizzato per la sosta e renderlo un parcheggio a pieno titolo, con un piano stradale uniforme e spazi ben delimitati, in modo che la sua fruizione sia agevole e sicura”.
L’ex Edem si trova nella parte alta di Valdicastello e comprende diversi fabbricati, quasi tutti abbandonati da oltre 25 anni con coperture, scale e passaggi pericolanti o crollati e un’ingente quantità di macchinari, automezzi e materiali di scarto lasciati all’interno dei vari edifici. Negli ultimi anni, l’amministrazione comunale aveva già effettuato nell’area diversi interventi mirati alle sorgenti primarie di inquinamento, come la demolizione di silos, cisterne e bidoni con cernita, contenimento e smaltimento dei materiali raccolti; le operazioni attualmente in corso, come da scadenze dettate dal Pnrr, dovranno concludersi nel 2026 e si articolano in varie fasi che prevedono anche impermeabilizzazione del sito, realizzazione dei servizi minimi, opere di regimazione idraulica e installazione di segnaletica e cartellonistica.