Uno dei migliori quartetti sulla scena internazionale e uno dei cicli più importanti della musica del Novecento, scritto da Dmitrij Šostakovič. Sabato 16 novembre alle 17:30 all’Auditorium del Conservatorio “Boccherini”, nell’ambito della Stagione dei concerti dell’Associazione Musicale Lucchese, il Quartetto Guadagnini darà inizio all’esecuzione dell’integrale dei Quartetti per archi del compositore russo, un’opera lunga quasi 40 anni, una storia in cui la vita privata di Šostakovič, la musica e la politica sono fortemente interconnesse.
Il Quartetto Guadagnini, dunque, si cimenta con un’opera “monumentale” e assolutamente di non facile esecuzione. Caratteristiche quelle dei Quartetti per archi con le quali la formazione vincitrice nel 2014 del prestigioso Premio Farulli per il miglior giovane gruppo di musica da camera si confronta volentieri, ben consapevole della sfida. Del resto, da quell’importante premio ricevuto dopo solo due anni dalla sua formazione, il Quartetto Guadagnini non ha mai smesso di crescere e migliorarsi, fino a diventare un punto di riferimento a livello internazionale, chiamato a suonare nelle più importati sale da concerto al mondo.
Il 16 novembre, Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini (violini), Matteo Rocchi (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello) apriranno l’integrale che proseguirà nelle prossime Stagioni dell’AML con il Quartetto per archi n. 1 in do maggiore “Primavera”, il Quartetto per archi n. 2 in la maggiore e il Quartetto per archi n. 3 in fa maggiore.
Šostakovič iniziò a scrivere il primo quartetto venti giorni dopo la nascita del figlio Maxim. Dichiarò in seguito d’avere voluto “visualizzare scene infantili e atteggiamenti spontanei e luminosi associati con la primavera”. Il secondo quartetto, op. 68, fu composto nel settembre 1944, dopo che Šostakovič era stato nominato professore al Conservatorio di Mosca. Il terzo vide la luce nel 1946 ed è dedicato ai membri del Quartetto Beethoven, che lo eseguirono a Mosca il 16 dicembre 1946, 176° anniversario della nascita del maestro di Bonn.
I biglietti per i singoli concerti sono acquistabili anche online sulla piattaforma Vivaticket. La biglietteria sarà allestita anche al Conservatorio e aprirà un’ora prima del concerto. Per info: 0583 469960.