Da domani, lunedì 18 novembre, entrerà in funzione nei territori dell’ASL Toscana nord ovest il nuovo numero unico europeo 116117 per le cure non urgenti. Il 116117 sarà anche l’unico riferimento per contattare la continuità assistenziale (ex guardia medica) che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni festivi infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale. Chiamando l’116117 – duecento le linee attive in contemporanea – risponderanno operatori formati e medici qualificati.
Molte le novità legate al cambiamento. La più importante, oltre al fatto che il numero sarà lo stesso per tutti e non uno che cambia da zona a zona, è che, a regime, il 116117 non parlerà solo italiano. Traduttori faranno infatti da ponte in venti lingue diverse: in inglese, spagnolo, tedesco e francese, in polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, ma anche in albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu.
E’ importante quindi evitare sempre l’autopresentazione. Il numero per le urgenze resta il 112 (o 118), e quello per le cure non urgenti, appunto il 116117. Questo numero, unico per tutta Europa, è parte del processo di innovazione della sanità territoriale: contribuirà alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità e bassa priorità.
Inoltre, in caso di aggressione o di fronte a situazioni di rischio, i medici potranno attivare sul tablet, di cui saranno dotati per la gestione delle informazioni dei pazienti, un segnale d’emergenza (con geolocalizzazione) che arriverà direttamente alla centrale operativa per chiedere l’intervento degli organi preposti alla sicurezza pubblica. Un servizio attivo ad oggi solo in Toscana.
Nella centrale regionale che si trova a Firenze, all’ospedale Palagi dove già funziona quella del 112, lavorano circa 80 tecnici, in contatto con i mille medici di continuità assistenziale distribuiti a livello regionale. I principali vantaggi per il cittadino saranno quelli di avere un unico numero da ricordare e la sicurezza di essere messi in contatto con un medico e una postazione attiva.
La ASL ribadisce quindi l’invito agli utenti a chiamare i due numeri a disposizione (112 per le cure urgenti, 116117 per quelle non urgenti) e non muoversi in maniera autonoma. Questo per avere la certezza di una presa in carico in tempi adeguati.
Attualmente le sedi della continuità assistenziale (ex guardia medica) presenti sul territorio aziendale sono 51 per un totale di 73 postazioni.
Questa la ripartizione per provincia:
- a Livorno (zone Livornese, Valli etrusche e Elba) 12 sedi e 18 postazioni;
- a Lucca (zone Piana di Lucca, Valle del Serchio e Versilia) 16 sedi e 21 postazioni;
- a Massa Carrara (zone Lunigiana e Apuane) 7 sedi e 12 postazioni;
- a Pisa (zone Pisana, Alta Val di Cecina/Valdera) 16 sedi e 22 postazioni.
Dal 18 novembre 2024 per tutte queste sedi dell’Azienda USL Toscana nord ovest l’unico riferimento telefonico sarà dunque il numero 116117.
Ad oggi il numero unico europeo 116117 funziona in Austria, Francia, Germania, Finlandia e Norvegia. In Svezia e Regno Unito hanno attivato un servizio simile, ma con un numero diverso. In Italia l’116117 funziona già in Lombardia, Piemonte e provincia autonoma di Trento. In Sardegna è entrato in funzione il 9 settembre ed altre regioni, come Lazio, Basilica ed Abruzzo, sono in fase di sperimentazione.