Un’attrice e un attore, due valigie e una pianta di basilico. Sono questi gli ingredienti di “Basilico & altri rimedi”, primo spettacolo teatrale inedito di Valentina Luporini, figlia del noto paroliere di Giorgio Gaber e maestro del teatro-canzone italiano Sandro Luporini.
Lo spettacolo andrà in scena in quattro date: il 28 novembre alle ore 21.15 a Lucca al Fuoricentro Spazio Teatro (info e prenotazioni: angelo.biondi@libero.it); il 29 alle ore 21 a Camaiore al Teatro dell’Olivo, all’interno della rassegna Fondazione Toscana Spettacolo (prenotazioni su TicketOne); il 30 alle ore 21 e l’1 dicembre alle ore 17 a Livorno, al Teatro Vertigo (prenotazioni: 0596210120).
“Basilico & altri rimedi” parla di un incontro tra un ragazzo e una ragazza: Pietro e Agata. Pietro è insicuro, dolce e impacciato, ama fare battute – non sempre divertenti – e non ha mai imparato ad allacciarsi le scarpe come si deve. Agata è invece sprezzante e sicura di sé; cresciuta con genitori assenti ha imparato a contare solo su sé stessa. Come spesso accade a due persone così diverse, si innamorano, e in questa relazione portano con sé i propri bagagli, traccia delle esperienze vissute fino a quel momento. Sarebbe scorretto non parlare del terzo personaggio, forse il vero protagonista: Basil, un piccolo basilico che accompagna fin da subito le vicissitudini dei due personaggi. Prendersi cura di una pianta così delicata non è semplice – soprattutto negli alti e bassi di una storia d’amore: bisogna parlarle dolcemente, scegliere la musica giusta, potarla seguendo regole precise e prestare sempre attenzione a dove batte il sole.
La scena sarà calcata da Valentina Luporini, in doppia veste di autrice e di attrice, e da Cristiano Arsì, che interpreta il ruolo maschile. I due personaggi, nella mente della regista italo-svizzera Rose Marie Gatta, animano un palco semivuoto senza interruzione, in una corsa frenetica attraverso tutti i momenti di una relazione, cercando un modo per venire a capo dei loro problemi e alleggerire i pesi che ognuno dei due si porta dietro.
Lo spettacolo è reso possibile, oltre che dalla produzione di “Collectif Humagine !” compagnia teatrale svizzera con sede a Ginevra di cui gli attori e la regista sono parte; da Duccio Nobili che ha collaborato alla drammaturgia e da Diego Rodriguez Puertas che ha collaborato con Luporini per la composizione delle colonne sonore.