A due anni e mezzo dalla sua presentazione ufficiale, il Cammino I luoghi di Catarsini – che collega Lucca alla Versilia passando per la Val Freddana con tre percorsi ad anello e si conferma esempio di buona pratica di turismo culturale unico in Italia accessibile anche alle persone con disabilità visive – sabato scorso 16 novembre ha ricevuto il “battesimo” ufficiale dal Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha percorso il tratto da Pietrasanta a Camaiore, comune alla via Francigena, giungendo poi fino alle terme di Massaciuccoli, penultima tappa del percorso di ritorno a Lucca.
Varie volte il Cammino era stato percorso da gruppi più o meno numerosi di partecipanti, ma stavolta l’interessamento del Governo Italiano per l’iniziativa ideata dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ETS e realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, premia anni di progetti e di sforzi per giungere a un obiettivo davvero ambizioso, che non ha uguali in Italia.
Oltre al ministro del turismo Daniela Santanchè e alla presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ETS, Elena Martinelli, all’escursione dello scorso weekend erano presenti l’organizzatore Andrea Lombardi, presidente di Feder Cammini con il segretario Edoardo Puccetti e gli Amici della via Francigena di Pietrasanta che hanno incontrato il sindaco di Camaiore neo eletto presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, con l’assessore Claudia Larini e Carlo Alberto Carrai neo rieletto presidente del Consorzio di Produzione Turistica della Versilia.
Da parte del ministro Santanchè un’attenzione speciale è stata riservata al Cammino i Luoghi di Catarsini, suggellata dall’escursione e dalla foto davanti al totem, particolarmente apprezzato per i contenuti.
“I Cammini offrono una connessione con le nostre radici e un’opportunità di rilancio per i territori. Ci credo molto, sono un patrimonio che va tutelato e che può diventare un punto di forza del turismo italiano al pari del cammino di Santiago. Il Ministero ci crede e investe risorse”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando l’impegno del Ministero del Turismo per valorizzare i cammini italiani in vista del Giubileo 2025.
Andrea Lombardi ha aggiunto: “I cammini italiani sono un esempio concreto di come il turismo lento possa unire cultura, natura e inclusione. Abbiamo camminato e visitato le accoglienze di Camaiore e Valpromaro, esempi virtuosi e luoghi fondamentali per lo sviluppo dei cammini che non significa solo attrarre turisti, ma costruire un modello di sviluppo sostenibile per le comunità locali”.
Infine Elena Martinelli ha sottolineato che “il Ministro Santanchè ha dimostrato da subito interesse per il nostro progetto e dopo l’incontro dell’estate scorsa ci ha ricevuto a Roma. Con l’elezione di Seravezza Comune capofila, auspica una veloce risoluzione del percorso definitivo. Rendere accessibili i luoghi di cultura significa individuare ed eliminare o almeno ridurre gli ostacoli e le barriere fisiche, sensoriali e cognitive che impediscono la partecipazione della persona con disabilità alla vita culturale e di relazione e questo coinvolge anche il turismo, inoltre camminare riveste un importante ruolo salutistico per il benessere della persona. L’impegno della Fondazione continua in tal senso e siamo molto contenti della collaborazione che abbiamo instaurato con il Ministro, la Federcammini, con cui la Fondazione è associata, il Touring Club Italiano e gli Amici della via Francigena che, ricordiamolo, hanno effettuato per noi la mappatura dei tre percorsi che si trovano sul sito della Fondazione Catarsini, del Touring Club Italiano e su www.puccinilands.it“.