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giovedì, Dicembre 26, 2024

Celebrazioni pucciniane, concerti e corsi. Prosegue l’intensa attività della “Corale Giacomo Puccini” di Viareggio

Se domenica scorsa la “Corale Giacomo Puccini” ha eseguito un concerto di musiche pucciniane nella Basilica di San Paolino di Viareggio (nella foto) per celebrare il centenario della morte del Maestro, questa domenica si esibirà alle ore 16 nella chiesa di Gualdo (Massarosa).

Dopo il successo ottenuto in San Paolino con l’esecuzione del “Requiem” per coro, organo e viola (Andrè Pisani), “Crisantemi” nella trascrizione per organo di Marco Lazzara (organista della stessa Basilica di San Paolino) e il “Coro a bocca chiusa” dalla “Madama Butterfliy”, ecco che la “Corale Giacomo Puccini” si esibirà alle ore 16 – come si è scritto – nella chiesa parrocchiale di Gualdo con un programma interamente dedicato a brani di Giacomo Puccini. Questa volta accompagnata al piano dal m° Michele Stefanini.

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Quindi anche questo in occasione del sopracitato centenario, che proseguirà giovedì 28 presso la Scuole elementare “Le Dorotee” a conclusione di un progetto comune sulla vita di Giacomo Puccini e sull’opera “Turandot”, dopo che la scolaresca avrà recitato e presentato i disegni disegni su quanto appreso in proposito. La “Corale” eseguirà alcuni brani tratti dalle composizioni pucciniane cui si aggiungeranno nel finale gli alunni della scuola per cantare in coro un brano di “Turandot”.

Ovviamente, e non poteva essere altrimenti, sarà presente anche il 29 novembre sul “Belvedere” di Torre del Lago durante le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Puccini quando si cimenterà in alcuni cori, tratti sempre dalle sue opere. Nel mese di dicembre, ma in data da destinarsi, sono previsti due concerti di Natale con alcuni brani lirici e canzoni intonate alla festività dei paesi europei, il primo espressamente richiesto dall’assessore alla Cultura del Comune di Viareggio Sandra Mei, sempre in sede da destinarsi, e l’altro nel Santuario della Santissima Annunziata.

Mentre per quanto riguarda il gennaio 2025, la “Corale Giacomo Puccini” si sposterà a Lucca per eseguire un concerto nell’Auditorium della Banca del Monte. Fin qui dunque le esibizioni di questa “Corale” nel prossimo futuro, ma a quanto ci risulta sono già molteplici gli impegni che dovrà rispettare nei mesi a seguire, perché ormai costituisce un complesso vocale che si è conquistato una fama non circoscritta a Viareggio e Torre del Lago.

La “Corale Giacomo Puccini”, dall’anno scorso è stata nominata “Corale Ufficiale del Comune di Viareggio” nacque nel 1998 per volontà del maestro Marco Trasatti – laureato in Musica Corale e Direzione di coro al “Verdi” di Milano ed in Composizione al “Mascagni” di Livorno – anche se per la cronaca si chiamava “Coro Sperimentale Versiliese”. Ma con il benestare di Simonetta Puccini, nipote del maestro, assunse l’attuale nome di “Corale Giacomo Puccini”. Attualmente è composta da tredici voci maschili, ventinove voci femminile e da numerosi collaboratori. Per dare un’idea di come questa corale sia apprezzata anche nell’ambito toscano si è esibita – fra le tante – nel “Salone dei 500” in Palazzo vecchio a Firenze, nella chiesa della “Santa Trinità” sempre di Firenze, nell’Auditorium della “Cassa di Risparmio di Firenze” e nel Duomo di Pietrasanta.

Ma non si esibisce soltanto in brani di opere liriche, perché nel suo repertorio ci sono molte musiche sacre, soprattutto di Vivaldi, Mozart, Arcadelt e Frank. Inoltre – e questo in prima assoluta – ha eseguito l’opera del suo direttore “Stabat Mater e Via Crucis” su testi del Vangelo e di Jacopone da Todi. Comunque al di la delle esibizioni canore, è importante ricordare che fra le sue attività diciamo così istituzionali, come già detto per la scuole delle “Dorotee” di Viareggio, la “Corale Giacomo Puccini” organizza dei corsi gratuiti di avviamento al canto corale e di teoria musicale, sia per adulti che per bambini con particolare riferimento alle opere di Giacomo Puccini, ma anche alle musiche tradizionali del Carnevale di Viareggio.

Quindi una multiforme attività che la colloca al vertice delle iniziative culturali di cui certo Viareggio non abbonda. Soprattutto se si considera che tutto si basa sul volontariato, anche se specifico in un campo culturale che richiede passione e partecipazione, oltre che competenza nel campo musicale.

Mario Pellegrini

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