La Fondazione Versiliana si prepara a un nuovo capitolo della sua storia sotto la guida della nuova presidente Paola Rovellini, trasformandosi in un luogo vivo e pulsante anche nei mesi più freddi.
La nuova gestione della Fondazione aprirà infatti lo storico spazio culturale di Marina di Pietrasanta anche fuori stagione, già a partire dal prossimo mese di dicembre, con un calendario di iniziative di ampio respiro che saranno presto svelate, con l’intento di proporre cultura e intrattenimento anche in un periodo solitamente meno vivace, promuovendo il territorio e coinvolgendo anche attivamente le realtà locali.
L’obiettivo è quello di affiancare al proprio programma di eventi, anche attività ed iniziative che scaturiscano dalla creatività del territorio, coinvolgendo associazioni culturali e sportive, scuole ed università, scuole di danza, musica o teatro, aziende, attività, collettivi artistici etc… offrendo a chi proponga idee innovative e accattivanti la possibilità di utilizzare gli spazi open – air e non solo, per animare la Versiliana anche nei mesi più freddi.
“Crediamo che la Versiliana abbia le carte in regola per iniziare sin da subito ad essere un motore di destagionalizzazione – spiega la presidente della Fondazione Paola Rovellini – e diventare un centro pulsante di attività anche fuori dal periodo estivo. Vogliamo per questo avviare una collaborazione strategica con le realtà locali affinché la Versiliana sia non solo un luogo di spettacoli, mostre e incontri estivi, ma anche un simbolo di aggregazione e crescita continua per tutta la comunità.”
Per concretizzare questa visione, è stata attivata una casella email dedicata: crea@versilianafestival.it che fungerà da collettore per tutte le proposte provenienti dal territorio che saranno successivamente valutate. Attraverso questo canale, chi vorrà farsi avanti, potrà inviare le proprie idee e i propri progetti all’attenzione di Giorgio Cardellini, Vice Presidente della Fondazione Versiliana, che curerà i rapporti con le realtà del territorio.
Un’occasione unica, dunque, per partecipare alla creazione di attività che riflettano l’identità e le eccellenze del territorio, rendendo questo luogo vivo e vitale anche nei periodi meno convenzionali.
