L’Azienda USL Toscana nord ovest è la prima Asl d’Italia sopra i 700mila abitanti nei settori della prevenzione e dell’assistenza territoriale. E’ quanto emerge dalla valutazione della performance delle Aziende sanitarie pubbliche ospedaliere e territoriali effettuata da AGENAS – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – sui dati 2023 e presentata in questi giorni al Forum Risk Management di Arezzo.
Si tratta di una ricerca focalizzata su tutte le 110 Aziende sanitarie territoriali italiane che prende in considerazione 34 indicatori classificati in 6 aree sanitarie: prevenzione, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, outcome, e 12 sub-aree.
Per la prevenzione l’Azienda USL Toscana nord ovest (sul cui territorio risiedono oltre 1.200mila persone) vanta dunque il risultato migliore a livello nazionale tra le Aziende oltre i 700mila abitanti. Precede in questa speciale classifica l’AULSS 2 Marca Trevigiana e l’AUSL di Modena. In questo settore è inoltre, in assoluto (al di là del numero di abitanti), tra le prime cinque Asl a livello nazionale. A determinare questa ottima performance sono in particolare i dati sugli screening per mammella, cervice e colon: garantirli significa aiutare i cittadini a fare prevenzione e, in caso di un problema oncologico, a scoprirlo il prima possibile per essere curati in maniera tempestiva e quindi al meglio.
Anche nell’ambito dell’assistenza territoriale l’Azienda USL Toscana nord ovest, in base alla valutazione AGENAS, è la migliore tra le grandi Asl (sopra i 700mila abitanti) italiane. In questo caso precede l’AUSL di Bologna l’AULSS 6 Euganea (Padova). A portare molto in alto il suo dato sono in particolare tre indicatori: le ospedalizzazioni evitabili, il consumo delle prestazioni specialistiche e quello sulla presa in carico del territorio, con un buon grado di attuazione del Decreto ministeriale 77 del 2022 per lo sviluppo appunto dell’assistenza territoriale.
Alto, e quindi particolarmente positivo, il dato sui cosiddetti outcame, con un’ottima performance sulla mortalità prevenibile e un buon risultato sulla mortalità trattabile.
Molto bene pure l’assistenza ospedaliera, anch’essa con performance ottima. Qui ad essere presi in considerazione sono la degenza media in medicina interna e geriatria, l’indice di fuga per medio-bassa complessità e il rispetto dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici di colecestomia, protesi d’anca, ginocchio e spalla.
Sulla sostenibilità economico-patrimoniale l’Asl Toscana nord ovest raggiunge il “verde”, segnalandosi in positivo soprattutto per costo della prevenzione pro-capite e per costo della farmaceutica convenzionata pro-capite.
Sugli investimenti l’Asl Toscana nord ovest fa registrare un valore medio, con un buon risultato (in netto miglioramento rispetto al 2021) sulla sostituzione dei grandi macchinari vetusti e con margini di miglioramento su altri parametri di riferimento come l’incremento delle immobilizzazioni materiali, l’obsolescenza contabile e il ricorso a noleggio e leasing,
La fotografia che fa AGENAS è quindi di una Asl capace di conseguire i propri obiettivi assistenziali coerentemente con le risorse disponibili, governando i processi e adottando modelli organizzativi adeguati.
“La valutazione dei nostri servizi che emerge da questa ricerca – evidenzia la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – ci riempie di soddisfazione e di orgoglio perché è un riconoscimento degli investimenti e degli sforzi fatti negli ultimi anni ma soprattutto dell’impegno e della professionalità del nostro personale, che ringrazio di cuore. Penso in particolare al settore degli screening (al top in assoluto) e all’assistenza territoriale, su cui abbiamo lavorato molto nell’ultimo periodo. Comunque la nostra Asl, in tutti gli ambiti presi in considerazione da AGENAS, risulta essere tra le migliori realtà nazionali ed è in netto miglioramento rispetto al 2021 e al 2022. Il fatto poi che in due settori strategici si registri addirittura il miglior livello di performance d’Italia, tra le grandi Aziende, è davvero una grande soddisfazione, per questa Direzione e per tutti i nostri operatori”.
“L’analisi dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali si basa su requisiti ben documentati, che fondono e bilanciano l’aspetto gestionale con quello clinico – prosegue Casani – . E’ dunque riconoscimento che conferma la validità delle scelte di fondo assunte e che può sicuramente rafforzare il senso di appartenenza di tutta la nostra numerosa squadra, in una fase storica oggettivamente complessa per tutto il sistema sanitario. L’ottimo risultato evidenziato dai dati non ci deve però appagare. Il nostro compito è migliorare ancora, sia nelle aree in cui abbiamo avuto ottime performance, sia nei settori in cui ci sono margini di miglioramento. La valutazione di AGENAS ci dice che siamo sulla buona strada ma dobbiamo continuare a guardare avanti, per disegnare un futuro popolato di iniziative e progetti in grado di venire incontro sempre di più alle esigenze dei nostri cittadini. Il diritto alla salute per tutti va tutelato e difeso. Noi cerchiamo di farlo al meglio – conclude – e questi ultimi dati sono lì a testimoniarlo”.
“I dati di Agenas ci restituiscono un alto livello della sanità toscana – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini – un importante risultato che nella realtà si traduce in servizi, cure ed assistenza per le persone che in una fase difficile come quella che stiamo vivendo, assume un grandissimo valore”.