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domenica, Dicembre 1, 2024

Sanlorenzo ha varato lo yacht SD132, l’ammiraglia della storica linea semidislocante del cantiere

Varata la nuova ammiraglia della Business Unit Yacht di Sanlorenzo. Con i suoi 40.7 metri di lunghezza, SD132 è la prima per dimensioni fra le navi da diporto realizzate in composito dal cantiere, e la più grande della storica linea semidislocante della maison. SD132 si inserisce in forte continuità con i modelli precedentemente realizzati per la linea SD (SD92, SD126, SD112, SD96, SD118 e SD90) e, al tempo stesso, ne perfeziona e innova le caratteristiche principali.

“Siamo entusiasti del lancio del progetto SD132, che incarna la perfetta combinazione di dimensioni significative, design innovativo ed eleganza senza tempo, in perfetto stile Sanlorenzo. L’eccezionale risposta del mercato è stata confermata dai 5 contratti già sottoscritti prima del varo, che testimoniano il grande successo e l’apprezzamento che questa imbarcazione sta riscuotendo tra gli armatori – ha dichiaratoTommaso Vincenzi, President Business Unit Yacht di Sanlorenzo – . Ogni dettaglio di SD132 riflette l’impegno e la passione del nostro team, che anche questa volta ha cercato di sfidare i tradizionali limiti legati a spazi e volumi di bordo, ottenendo un risultato sorprendente”.

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Volumi straordinari e una connessione diretta con l’ambiente marino:

Con SD132, Sanlorenzo ha coniugato dimensioni significative con volumi senza precedenti: le sue 420 tonnellate di stazza lorda rendono la nave un unicum fra i modelli di queste dimensioni, grazie anche all’utilizzo inedito degli spazi, che ne diventa tratto distintivo.

Tra i punti di forza del progetto anche l’innovativa configurazione dell’ampia beach area, con la sua interconnessione al pozzetto in poppa. Qui le terrazze laterali, una volta rotate e aperte, offrono agli ospiti superfici calpestabili di grandi dimensioni, 70 mq, e liberano il pozzetto da ogni tipo di ostacolo visivo, trasformandolo in una terrazza aperta che permette agli ospiti di godere della massima connessione con il mare.

Oltre all’ampiezza dei volumi e degli spazi, e alla rivoluzionaria configurazione della beach area, SD132 si distingue anche per il vasto spazio disponibile sul fly deck di 85 mq. La zona living di prua, inoltre, presenta una mini pool in cristallo dotata di sistema prendisole, che connette la zona prodiera al main deck. 

Il garage laterale con varo trasversale, che può ospitare un tender lungo fino a 6,25 m e di solito in dotazione a yacht più grandi, offre un’ampia possibilità di allestimenti personalizzati. A questo spazio, nella zona prodiera, si aggiunge un ulteriore hangar pensato per ospitare toys o una rescue boat.

Un design asimmetrico per spazi interni inediti: 

Il design esterno,realizzato da Zuccon International Project, si caratterizza per una percezione di assoluto equilibrio e conferisce una particolare armonia visiva all’applicazione del concetto di asimmetria, di cui Sanlorenzo è ideatore e pioniere nel mondo dello yachting, che su questa imbarcazione vede il walkway del main deck posizionato sul lato sinistro e quello dell’upper deck sul lato destro, bilanciando i pesi e ottimizzando i volumi.

Grazie a questa configurazione, gli spazi di bordo vengono ottimizzati, interconnettendo i ponti e facilitando i camminamenti verticali, così da sfruttare al massimo i volumi interni. Lo yacht presenta 4 cabine per gli ospiti nel lower deck, dove accoglie anche la zona equipaggio con dinette e laundry, e una cabina armatoriale di grandi dimensioni, 55mq, posizionata nella zona di prua del main deck. Sempre sul main deck trova posto un grande salone con ampie finestrature, a cui ne fa da controcanto un secondo nell’upper deck.

Dalla collaborazione tra Sanlorenzo e Zuccon International Project, che continua anche per il design interno della prima unità di SD132, nasce un progetto che celebra l’unicità e pone l’armatore al centro, offrendo una barca che interpreta e valorizza le sue esigenze in ogni dettaglio.

“Gli interni – afferma Bernardo Zuccon di Zuccon International Project – riflettono il percorso stilistico intrapreso dallo Studio, volto a valorizzare un concetto di naturalezza e a stabilire un legame sensoriale tra l’armatore e l’imbarcazione. Un moodboard materico e colori ispirati alla terra creano ambienti autentici, bilanciati e accoglienti. Anche gli esterni testimoniano l’impegno nella ricerca: soluzioni distributive innovative e flessibilità tecnologica, integrano perfettamente la barca con la natura circostante, enfatizzando la vivibilità degli spazi.”

SD132 nella prima unità offre ambienti e un linguaggio stilistico che tra ispirazione dai colori della terra e della natura stessa, cercando di rendere più autentica l’esperienza di bordo: gli spazi interni si caratterizzano così per la ricerca della matericità, con colori tenui e materiali che permettono di enfatizzare la sensorialità, consentendo di concentrarsi sull’esperienza tattile.  Ogni ambiente interno segue questa filosofia, dalla finitura simil cemento pietra, ai mobili dei bagni e all’interno della cabina armatore, dove si è optato per l’accostamento fra legni scuri e legni chiari. Anche nella scelta dei tessuti si è privilegiato il medesimo criterio, così da conferire agli ambienti un calore e un feeling speciali, senza naturalmente dimenticare l’attenzione alla sostenibilità nella scelta dei materiali.

Il risultato è una barca solidissima, in linea con la tradizione dei semidislocanti di Sanlorenzo, capaci di garantire grandi autonomie per raggiungere anche le destinazioni più lontane: il nuovo yacht, in particolare, consente un’autonomia di 3.200 miglia, rendendolo adatto anche alla navigazione transoceanica.

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