Il consiglio provinciale di Lucca nel corso dell’ultima seduta ha approvato il Piano provinciale di programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Un Piano che, per quanto riguarda gli accorpamenti degli istituti (14 in tutta la Toscana come da indicazione della Regione), ha recepito le decisioni delle Conferenze zonali della Versilia, della Valle del Serchio, e della Piana dove non erano previsti accorpamenti.
Per la Valle del Serchio sarà accorpato, a partire dal prossimo anno scolastico, l’Istituto comprensivo di Bagni di Lucca con l’Istituto comprensivo di Borgo a Mozzano. Mentre in Versilia sarà accorpato l’Istituto superiore Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta con l’istituto superiore Marconi di Viareggio.
Per quanto riguarda, invece, l’offerta formativa delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo per il prossimo anno scolastico la Provincia ha preso atto, recepito e accolto tutte le proposte approvate dalle Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione.
Per le scuole superiori, invece, saranno potenziati alcuni corsi formativi serali: il primo riguarda il polo tecnologico Fermi-Giorgi di Lucca con l’approvazione di una pluriclasse 1a e 2a e 3a e 4a di Odontotecnica e la riattivazione del corso serale ITCA all’istituto tecnico Don Lazzeri di Pietrasanta.
Alla definizione del Piano dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico si è giunti dopo una lunga serie di incontri di concertazione tra la Provincia, l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca-Massa Carrara e i presidenti delle Conferenze zonale per l’educazione e l’istruzione della Piana di Lucca, della Valle del Serchio e della Versilia.
Nel corso della seduta è stato ricordato che l’iter per il dimensionamento scolastico è un percorso rigido che parte dalle scelte governative ed è attuato sulla base di regole dettate dalla Regione Toscana. Nei mesi scorsi, senza successo, il territorio di Lucca tutto insieme (Provincia e Conferenze zonali in primis) aveva chiesto alla Regione regole diverse che se accettate, avrebbero semplificato il percorso come, ad esempio l’istituzione di scuole omnicomprensive, ossia che comprendano la percorso comprensivo alla scuola superiore.
Sull’argomento esprime un commento anche il presidente della Provincia Marcello Pierucci il quale, rivolgendosi al sindaco di Pietrasanta che ha contestato la scelta della Conferenza zonale sull’accorpamento dello Stagio-Stagi con il Marconi di Viareggio dichiara: “Capisco bene la volontà di Giovannetti di difendere l’identità e la storia dell’istituto pietrasantino – afferma – ma mi stupisco al contempo che il primo cittadino disapprovi una decisione che deriva da precisi paletti fissati dal Governo di centrodestra, quindi della sua area politica, e che puntano a ridurre il numero delle autonomie scolastiche accorpando le scuole che scendono sotto una certa soglia di iscrizioni”.
Nel corso della seduta è stata illustrata e approvata anche la mozione (emendata nella parte finale come da richiesta dell’opposizione) presentata dal consigliere di maggioranza Federico Gilardetti che, in sostanza, recependo anche le istanze del documento dei lavoratori dell’istituto scolastico, chiede alla Regione Toscana attraverso il presidente della Provincia Pierucci, il rinvio di un anno della decisione relativa all’accorpamento del Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta per il quale, tra l’altro, la Provincia realizzerà il nuovo polo scolastico scolastico da 20 milioni di euro coi fondi Pnrr.
A seguito dell’approvazione in Consiglio provinciale, il Piano provinciale verrà inviato alla Regione Toscana, la quale provvede a consolidarlo e a sottoporlo a delibera. Una volta deliberato, viene inviato al ministero dell’Istruzione e del Merito, al quale spetta, in ultima analisi, l’adozione degli atti e delle iniziative necessarie per dare corso effettivo a quanto contenuto nel Piano provinciale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico.
Da sottolineare, infine, che nei prossimi anni il tema del dimensionamento scolastico sarà sempre più preminente nell’agenda politica del territorio e che la Provincia di Lucca ha coinvolto le Conferenze zonali, l’Ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa e UPI Toscana per organizzare nei prossimi mesi un convegno con l’analisi dei dati sulle iscrizioni nelle scuole superiori, soprattutto alla luce della rilevante diminuzione delle nascite avvenuta in questi ultimi anni. Un confronto che sarà utile per orientare le nuove scelte in un’ottica di lungo periodo.