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domenica, Dicembre 22, 2024

Cambia la normativa sul trasporto dei rifiuti elettrici ed elettronici. “Semplificazione ma tanti dubbi da sciogliere”

Cambia la normativa sul trasporto dei rifiuti elettrici ed elettronici, conosciuti anche come RAEE: una novità entrata in vigore da poco che promette, e dovrebbe, essere una semplificazione per gli operatori del settore, in particolare manutentori e installatori, ma che di certo ha bisogno di ulteriori approfondimenti, spiegazioni e magari pure qualche limatura prima di portare gli effetti positivi. Non tutti i dubbi sono sciolti ed è emerso con chiarezza durante il seminario informativo gratuito organizzato giovedì pomeriggio da Confartigianato Massa Carrara Lunigiana nella propria sede, a cui hanno partecipato diverse aziende del territorio. Relatore del seminario Enrico Taponecco del dipartimento ambiente e sicurezza di Confartigianato La Spezia, supportato dal segretario della Confartigianato apuana, Gabriele Mascardi.

In pratica, con la Legge 166 di novembre sono state apportate rilevanti modifiche alla disciplina sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e l’obiettivo principale sarebbe quello di semplificare e rendere più efficace la gestione di questi rifiuti con uno snellimento delle procedure amministrative e degli oneri a carico delle imprese. Di fatto, le operazioni di trasporto dei rifiuti RAEE non richiederanno più l’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali ma sarà sufficiente compilare un semplice documento di trasporto (DDT) anziché l’apposito formulario di identificazione RAEE previsto fino ad oggi. Non sarà più necessario nemmeno registrare su un registro/schedario le movimentazioni di tali rifiuti con conseguente abrogazione della categoria 3-bis dell’albo dei gestori ambientali. In sostituzione, sarà obbligatorio, per usufruire di queste semplificazioni, iscriversi gratuitamente al Centro di Coordinamento RAEE.

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Ma restano dubbi sui prodotti da ritirare per le nuove installazioni, le differenze fra imprese e privati cittadini, su cui Confartigianato chiederà delucidazioni e chiarimenti anche a livello nazionale: “Le novità promettono una semplificazione che potrebbe portare anche vantaggi – evidenzia Stefano Giannoni, di Carrara, presidente regionale  e nazionale dei bruciatoristi e manutentori di Confartigianato – ma ci sono dubbi e perplessità da sciogliere non solo in merito al ritiro e trasporto ma anche al conferimento perché le discariche disponibili sono poche e sature. Il provvedimento quindi funziona soltanto se tutta la filiera è operativa, abbiamo dubbi sul fatto che i Centri di Raccolta possano accettare i Raee che conferiamo e lo possano fare anche in tempi brevi”.

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