La Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana ha siglato un accordo con il quale lo Spazio ARTEBVLG esporrà in maniera temporanea nella sala d’ingresso la scultura di Giuseppe Bergomi dal titolo “Africa con violoncello”. Si tratta di un bronzo policromo del 2011 a grandezza naturale a terra.
Così il critico d’arte Fausto Lorenzi illustra la scultura di Bergomi: “Un’opera esemplare, con la modella Naba che s’impone con una flagranza straordinaria, una plasticità dirompente, la luce che fa splendere l’epidermide scura e tattile in quella pelle pittorica che sembra guizzare accarezzata dalla luce. È monumentale e solenne come il violoncello che impugna con la mano sinistra, è guerriera autorevole e implacabile sulle gambe divaricate, la bacchetta che stretta in mano prolunga fin quasi a terra la traiettoria del braccio semi teso lungo il fianco, pronto a scattare. La forma del violoncello, color del legno scuro, è in perfetta corrispondenza con la forma slanciata curvilinea e sinuosa della modella. Anch’ella è cinta di quella cerchia di vuoto e di silenzio “che non si può superare” in cui Roberto Tassi ha riunito tutti i modelli e le modelle di Bergomi, lo sguardo assorto che oltrepassa l’artefice e l’osservatore, eppure è un lavoro di sonorità straordinaria, profonda, grave”.
“L’artista – prosegue Lorenzi – ha visto l’incontro tra la cultura europea e le culture africane, ma anche stavolta trascende il racconto: Africa con violoncello suona per l’eternità, presenza ieratica, assoluta, così prossima, così avvinta nel suo mistero. In quest’opera è come se lo scultore bresciano facesse un viaggio attorno al mito. Un bronzo che ci dice molto, sul ritmo, sull’esecuzione di una partitura sul vuoto con cui Bergomi orchestrerà in quel decennio le sue sculture negli spazi pubblici, aperti.”
ARTEBVLG, inserendo l’opera all’ingresso dell’Istituto in via Mazzini 80, vuole dare un’adeguata ubicazione all’opera, al fine di renderla visibile ad esperti d’arte ma anche ad un pubblico ancor più vasto di estimatori.
“Come BVLG siamo orgogliosi di poter dare, tramite ARTEBVLG, adeguata visibilità a quest’opera meravigliosa di Giuseppe Bergomi – dichiarano il CdA e la Direzione dell’Istituto – . Una scultura importante che permette di fare conoscere meglio al pubblico del nostro territorio un artista di grande spessore. Un ringraziamento al maestro Bergomi per avere pensato a noi e al nostro spazio ARTEBVLG che sta diventando sempre di più un punto di riferimento cittadino in ambito artistico.”