Il consiglio comunale di Forte dei Marmi ha approvato all’unanimità, durante la seduta di venerdì scorso, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Passo fondamentale per garantire l’accessibilità e l’inclusività, il PEBA rappresenta uno strumento di pianificazione urbanistica che individua gli interventi necessari per rimuovere le barriere architettoniche ancora presenti sul territorio comunale.
Il piano, redatto dall’Architetto Andrea Marchi con la collaborazione degli architetti Patricia Guerriero, Roberto Fiaschi, Mirko Mariotti e Marco Mei, non si è limitato ad analizzare le strade cittadine, ma ha previsto anche una dettagliata valutazione degli edifici pubblici, come il Comune e il Cimitero Comunale. Il lavoro ha prodotto una mappatura precisa degli interventi da realizzare per migliorare l’accessibilità in ogni ambito del Comune.
“Il PEBA è fondamentale per identificare gli interventi necessari a rimuovere le barriere che ancora limitano l’accesso ai disabili – commenta Andrea Mazzoni, Vicesindaco con delega all’Urbanistica – . Sono particolarmente soddisfatto che i tecnici abbiano riconosciuto, come emerge dallo stesso piano, che Forte dei Marmi ha già un buon livello di accessibilità. Questo è il risultato del lavoro svolto dalla nostra amministrazione e da quelle che ci hanno preceduto. Tuttavia, questo non significa fermarsi, anzi: grazie al PEBA, che individua le criticità e le priorità, continueremo a investire per eliminare le barriere architettoniche residue. Per questo, lavorerò a stretto contatto con l’assessore Massimo Lucchesi, che si occupa della viabilità comunale, per garantire che gli interventi vengano attuati nel miglior modo possibile”.
“Ringrazio quindi i tecnici e gli uffici comunali che hanno lavorato affinché si arrivasse all’approvazione del PEBA – conclude Mazzoni – , uno strumento grazie al quale Forte dei Marmi dimostra ancora una volta il suo impegno verso una maggiore inclusività e accessibilità, lavorando per una città che sia davvero aperta a tutti”.
Lo strumento, come sottolineato durante il consiglio comunale di venerdì 20 dicembre, verrà condiviso con le principali associazioni del territorio impegnate nell’affrontare il tema delle barriere architettoniche e più in generale dell’inclusività.
