Finalmente una bella notizia, l’europarlamentare Eleonora Evi ha annunciato un’importante interrogazione alla commissione UE.
La notizia è diffusa dall’ANSA e nei contenuti cerca finalmente di porre un’argine a una logica minoritaria di intendere l’ambiente e il rispetto di un’area così pregiata come la Lecciona diviene l’elemento fondante dell’interrogazione.
La nota riferisce di un “impatto devastante della ciclovia tirrenica” voluto dal Comune di Viareggio e attualmente al vaglio del MIT (Ministero Infrastrutture Mobilità Sostenibili).
Inoltre aggiunge: “L’importanza dell’area è accentuata dalla rarità di un’oasi naturale all’interno di una delle zone più urbanizzate d’Italia e sarebbe pertanto insensato andare a interrompere definitivamente la ricucitura dell’habitat naturale e il processo di sviluppo della vegetazione in atto dagli anni ’80, vanificando anche gli interventi di restauro realizzati con i fondi europei del Progetto Life Natura”.
Addirittura si legge che potrebbe essere in atto una violazione delle direttive in materia.
La ciclovia tirrenica, progetto meraviglioso di mobilità dolce non può essere sostenuto in contraddizione con i suoi principi fondanti.
Questo in sintesi il contenuto dell’interrogazione; tempi duri sembrano profilarsi tra opinione pubblica, associazioni e comitati che chiedono il passaggio dal Viale dei Tigli, le posizioni del Parco e l’amministrazione comunale che per l’ennesima volta si trova in un angolo.