Con oggi Marcello Gozzi termina il suo rapporto di lavoro con Confindustria Toscana Nord, e quindi anche l’incarico di direttore dell’associazione.
Gozzi ha iniziato la sua attività come direttore nell’allora Unione Industriale Pratese nel 2005; successivamente, nel 2013 ha esteso il suo incarico a Pistoia, finché nel 2016 si è realizzata la fusione delle Confindustrie delle due città con quella di Lucca. Della neo costituita Confindustria Toscana Nord Lucca Pistoia Prato Marcello Gozzi è stato quindi direttore per 9 intensi anni, che hanno visto il varo e l’affermazione della nuova realtà associativa. Chiamato dal nuovo presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Gozzi dal 1° febbraio assume l’importante responsabilità di Direttore Divisione Rapporti Associativi della confederazione di viale dell’Astronomia. L’uscita di Gozzi è stata salutata con particolare calore dai vertici associativi e dai soci di Confindustria Toscana Nord, che ne hanno sempre apprezzato l’operato.
Sono in corso i processi di selezione del nuovo direttore di Confindustria Toscana Nord, di cui si prevede l’ingresso in associazione nel giro di qualche mese.
Nel frattempo è stato nominato come direttore facente funzione Giovanni Moschini. Classe 1964, Moschini è entrato anch’egli in prima battuta nella Confindustria pratese nel 1994. Laureato in economia e commercio, ha sempre svolto la sua attività nell’area economica dell’associazione – che copre i temi diritto d’impresa, internazionalizzazione, regole commerciali, credito e fisco – di cui è diventato coordinatore nel 2000; nel 2004 ha poi assunto l’incarico di vicedirettore, mantenuto fino alla costituzione di Confindustria Toscana Nord. In questi ultimi anni ha ricoperto l’incarico di coordinatore dell’area economica e amministrazione della nuova associazione, oltre che di consigliere delegato di Saperi srl, società di servizi di Confindustria Toscana Nord; attualmente è anche segretario della sezione Sistema moda. Giovanni Moschini assicurerà la continuità operativa dell’associazione fino al subentro del nuovo direttore.