Le associazioni di categoria hanno incontrato il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini, per la prima volta dopo la nomina avvenuta a dicembre. Un’elezione sostenuta e auspicata dalle associazioni che in queste ore hanno voluto fare il punto della situazione sull’Ente consortile a circa due mesi di distanza.
La riunione si è svolta nella sede della Confindustria di Massa Carrara, alla presenza dei principali rappresentanti delle associazioni di categoria e non solo: Matteo Venturi presidente Confindustria Massa Carrara, Sergio Chericoni presidente Confartigianato Massa Carrara Lunigiana, Carlo Alberto Tongiani e Paolo Ciotti che sono presidente e direttore Cna, Bruno Ciuffi presidente Confcommercio, Daniele Tarantino presidente Confimprese, Francesco Cianciulli direttore Coldiretti, Massimiliano Buonocore presidente Confcooperative, Luigi Pino e Juri Sbrana rispettivamente presidente e direttore Confapi Toscana, Roberto Galassi e Donato Gneri in qualità di presidente e consigliere del Gal Consorzio Lunigiana.
Ad aprire l’incontro è stato il presidente della Confartigianato che ha sottolineato come la sinergia delle associazioni di categoria sia riuscita a ottenere un risultato importante ai vertici di uno degli enti interprovinciali più importanti, ossia il Consorzio di Bonifica Toscana Nord, essenziale per la riduzione del rischio idraulico e la tutela dell’ambiente. “Una sinergia e una comunione d’intenti – ha ribadito Chericoni – che dovremmo portare avanti perché insieme possiamo avere un peso e una rilevanza importante a livello di area vasta. La collegialità è la nostra forza, per le nostre associazioni e le imprese che rappresentiamo”.
Il presidente del Consorzio, Dino Sodini, ha fatto un’analisi approfondita del Consorzio a quasi due mesi dal suo insediamento, attraverso le grandi potenzialità e capacità dell’ente e di quelli che possono essere i problemi da risolvere. “Sin dal primo giorno, ho voluto mettere il massimo impegno per conoscere un ente così complesso e importante che opera su 64 comuni in ben 4 province. Posso dire che ho trovato un Consorzio ben organizzato, fra i più virtuosi che ci sono, che ogni anno mette in campo interventi per circa 20 milioni di euro destinati alla manutenzione ordinaria che derivano dal contributo dei consorziati ma anche capace di intercettarne altrettanti per la manutenzione straordinaria di corsi d’acqua e infrastrutture tecnologiche grazie all’ottimo lavoro degli uffici di progettazione”.
“Durante il mio mandato – ha concluso Sodini – voglio garantire la massima trasparenza e un maggiore coinvolgimento dei membri dell’ufficio di presidenza, un rapporto diretto con le istituzioni locali e i territori, con le associazioni di categoria che rappresentano le imprese del territorio”.
