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sabato, Novembre 23, 2024

Lavoro stagionale, accordo tra Confcommercio, Cisl e Uil: più garanzie per lavoratori e imprese che operano in località turistiche

Esprime soddisfazione Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nell’apprendere la notizia dell’importante accordo siglato da Confcommercio Toscana con i vertici regionali di Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in materia di lavoro stagionale, mirato a regolare i contratti a tempo determinato nelle imprese commerciali ubicate in località turistiche o città d’arte.

“Un accordo – affermano il presidente Rodolfo Pasquini e la direttrice Sara Giovannini – che da un lato aumenta per la prima volta le garanzie di lavoratrici e lavoratori, mentre dall’altro consente alle imprese la possibilità di gestire i picchi di lavoro legati alla stagionalità”.

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Nello specifico, l’intesa estende ai lavoratori del commercio benefici e diritti previsti prima solo in altri settori a carattere fortemente stagionale come il turismo, consentendo al tempo stesso maggiore flessibilità alle imprese. I titolari di negozi al dettaglio potranno infatti rafforzare il proprio organico, nei periodi di maggiore concentrazione del lavoro, assumendo nuovi dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato. Unici requisiti imprescindibili per le imprese saranno l’applicazione del contratto nazionale terziario distribuzioni e servizi Confcommercio e l’ubicazione nelle località a prevalente economia turistica o nei centri storici delle città d’arte comprese nell’accordo.

Un elenco questo di cui fanno parte, per la provincia di Lucca, le seguenti località: Lucca, Viareggio, Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Barga, Castelnuovo Garfagnana, Bagni di Lucca, Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Massarosa, Seravezza e Stazzema. Per la provincia di Massa Carrara invece fanno parte dello stesso elenco i comuni di Massa, Carrara, Montignoso, Aulla, Fivizzano, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana e Zeri.

“Con questa intesa – aggiungono Pasquini e Giovannini -, si va a risolvere un’evidente anomalia: nelle nostre più note destinazioni turistiche tutti lavorano di più nei mesi estivi e meno negli altri, gli alberghi come i negozi. Era quindi giusto permettere anche ai datori di lavoro del commercio ricorrere a contratti di tipo stagionale nei momenti necessari”. Con l’accordo territoriale la stagionalità sarà declinata in tre diverse fasce: per le destinazioni marine, dal mese di aprile al mese di ottobre; per le destinazioni montane, dal mese di aprile al mese di settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio; per le destinazioni di prossimità, dal mese di aprile al mese di settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio. I datori di lavoro che intendono avvalersi di questa nuova possibilità dovranno inviare l’apposita richiesta di adesione all’accordo scrivendo all’indirizzo ORL@confcommercio.toscana.it,

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