Approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2025, un bilancio che, certificata l’uscita dal dissesto, inizia a dare prospettiva al territorio di Massarosa. Tra le principali voci vi è quella sugli investimenti con un piano triennale delle opere pubbliche che tra manutenzione ordinaria ed interventi straordinari, prevede lavori a strade, scuole ed infrastrutture. Essendo al minimo storico l’esposizione dell’Ente è stato possibile accedere ad un milione e mezzo di nuovi mutui che serviranno appunto per sostenere gli interventi sul territorio. La spesa corrente è tornata a superare 18 milioni di euro, a netto dei fondi, il minimo per poter garantire servizi all’altezza, nel dettaglio aumenta la spesa per nidi d’infanzia e sociale, anche ma non solo per il rinnovo dei contratti. Come sottoscritto nell’accordo siglato con i sindacati prevista anche l’introduzione di alcune ulteriori misure di aumento dell’equità sociale.
“L’uscita anticipata dal dissesto, prima dei cinque anni che si calcolano dal bilancio stabilmente riequilibrato, gennaio 2021, restituisce serenità, credibilità e capacità di manovra al nostro Ente – spiega l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato – . Pur nella povertà di risorse del nostro territorio ritroviamo la libertà di dare risposte più appropriate ai nostri cittadini”.
“Ogni atto da adesso è un mattone che ci permette di ricostruire un futuro degno di Massarosa e della nostra meravigliosa comunità – commenta la sindaca Simona Barsotti – : siamo ripartiti e insieme riusciremo a far tornare a crescere il nostro territorio”.
In uno scenario di tagli agli enti locali il comune si dovrà fare carico ancora una volta di aspetti sociali come il contributo affitto e gli sgravi fiscali. Rispetto a questa tematica in consiglio anche un ordine del giorno approvato dalla maggioranza che protesta per gli ulteriori tagli del governo Meloni. Sul 2025 decurtati più di 70mila euro dal fondo di solidarietà comunale oltre a tagli sugli investimenti in particolare il fondo istituito dalle legge 160 del 2019 per le piccole opere che per comuni come Massarosa equivaleva a 130 mila euro. Infine è stato tagliato il fondo per la progettazione di messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle strade di due terzi.
