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giovedì, Marzo 6, 2025

Psicologi di base: quasi 70 pazienti in carico alla sede di Querceta. Ordine Toscana: “Alta richiesta di assistenza”

Sono 68 le persone prese in carico dal servizio “psicologo di base” che dal settembre scorso è stato attivato dall’Azienda USL Toscana nord ovest alla sede della Croce bianca di Querceta, nel comune di Seravezza.  

Lo psicologo di base è un servizio sperimentale, promosso dalla Regione Toscana, per intercettare precocemente e prevenire la cronicizzazione o le forme acute di disagio psicologico, come quello che può ad esempio scaturire da un lutto, dalla perdita del lavoro, dalla diagnosi di una malattia o nell’ambito della prevenzione ed educazione alla cura e al benessere. Si tratta di un primo livello di assistenza, di prevenzione, di promozione, di ascolto e sostegno pensato per dare risposte ad un bisogno di salute sempre più diffuso e accentuato in diverse fasce d’età, che può poi, se del caso, orientare il paziente verso uno specialista.  

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A Querceta si sono rivolte allo psicologo di base in maggior parte le donne: 42 in totale (il 62% di tutta l’utenza) mentre gli uomini sono stati 26 (il 38%). L’età media è di 44 anni e si va dagli adolescenti agli ultra 70enni. I disturbi maggiormente segnalati sono ansia (nel 63% dei casi), depressione (nel 37% dei casi) e disturbi della condotta (10% dei casi).     

“Abbiamo avuto anche problematiche più complesse, che abbiamo inviato a servizi specifici – dice Fiammetta Mozzoni, direttrice facente funzioni dell’unità operativa complessa Psicologia, salute mentale e dipendenze dell’area nord dell’Azienda USL Toscana nord ovest – perché il nostro ruolo, vale la pena ribadirlo, è quello di intervenire sui primi sintomi di disagio psicologico, per evitare che si trasformi in una forma più profonda di malessere che richiederebbe l’assunzione di farmaci e percorsi di cura più complessi. Sotto questo punto di vista i medici di famiglia stanno facendo un grande lavoro nell’inviarci proprio quei pazienti che si trovano in questa condizione e con i quali possiamo avviare il nostro percorso di sostegno.  Abbiamo riscontrato ritorni positivi e apprezzamenti sia da parte dei pazienti, sia da parte dei medici”.   

L’accesso al servizio avviene su indicazione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Lo psicologo riceve la richiesta, prende in carico il paziente e sviluppa il programma di sostegno. 

Alla sede della Croce bianca di Querceta lavorano due psicologi di base. La Regione Toscana, in questi giorni, ha reso nota l’intenzione di ampliare il servizio a tutti i territori. Nell’Asl Toscana nord ovest sono previste l’apertura di altri ambulatori dedicati agli psicologi di base a Carrara, a Lucca, Pisa e Livorno. 

Ordine Toscana: “Bene rifinanziamento e estensione del servizio: domanda alta”

“Il rifinanziamento del servizio dello psicologo di base e la sua estensione a nuove aree della Toscana rappresentano un passo importante per garantire un accesso sempre più capillare all’assistenza psicologica. I numeri confermano il successo della sperimentazione: il bisogno di supporto psicologico nella nostra società è in crescita, non solo come conseguenza della pandemia, ma come esigenza strutturale a cui il nostro sistema sanitario deve continuare a dare risposte adeguate”.

Così Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commenta il nuovo finanziamento regionale di 150mila euro per ciascuna Asl toscana, che permetterà l’inserimento di sei nuovi psicologi di base nella Asl Toscana Centro, con l’estensione del servizio a Empoli, Prato e Pistoia, un allargamento del servizio alla Asl Nord Ovest con 25 ore settimanali su Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara e ad Arezzo, Abbadia San Salvatore e Grosseto per la Asl Sud Est.

“La Toscana si conferma una regione attenta alla salute psicologica dei cittadini, riconoscendola come parte integrante della salute generale. Il servizio dello psicologo di base, operando in coordinamento con i medici di famiglia e i pediatri, garantisce un primo livello di assistenza fondamentale, accessibile e gratuito. La sua istituzione – spiega Gulino – è stata il frutto di un lungo percorso, il servizio avviato lo scorso settembre sta rispondendo in maniera efficace ai bisogni della popolazione”.

“La decisione della giunta regionale e in particolare dell’assessore alla Salute Simone Bezzini di continuare a investire e ampliare il servizio di Psicologia di base dimostra una visione lungimirante e un impegno concreto per il benessere delle persone. Il percorso portato avanti fino a oggi, con un dialogo costante tra istituzioni, Ordine e professionisti, ha permesso di costruire un modello di intervento integrato che funziona e che va diffuso e consolidato. L’investimento in salute psicologica – sottolinea la presidente dell’Ordine della Toscana – è un investimento sulla qualità della vita delle persone e sulla tenuta dell’intero sistema sanitario e sociale. È fondamentale proseguire in questa direzione, affinché il servizio diventi un presidio stabile, strutturato sul territorio per agire in prevenzione e limitare il rischio di cronicità ”.

“L’Ordine degli Psicologi della Toscana – ricorda infine Gulino – ha voluto fortemente questa legge, approvata poi da tutte le forze politiche presenti nel Consiglio regionale della Toscana, perché eravamo e siamo consapevoli del bisogno di assistenza psicologica di molti cittadini toscani. Un bisogno che emerge chiaramente anche dall’indagine che ogni anno l’Ordine svolge tra i suoi professionisti iscritti, chiedendo loro di indicare i maggiori problemi vissuti dai pazienti. I dati ci dicono chiaramente che la richiesta di supporto psicologico è in crescita e che servizi come quello dello psicologo di base sono fondamentali per rispondere in modo accessibile, semplice, appropriato alle esigenze di salute della popolazione: un servizio gratuito ed efficace a disposizione di tutte e tutti”.

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