“È inaccettabile il taglio agli enti locali previsto dalla Legge di Bilancio, sia sui servizi che sugli investimenti”. L’Amministrazione Comunale di Massarosa critica le scelte del Governo.
“Già a partire dall’anno in corso, il fondo per la progettazione delle opere pubbliche è decurtato dei 200 milioni, risorse in meno per la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e strade – spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali – . Ancora peggio per il fondo destinato alle piccole opere che è completamente definanziato: significa 130.000 euro meno per il Comune di Massarosa da spendere per lo sviluppo sostenibile, per l’adeguamento di edifici pubblici e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel triennio dal 2027 al 2029 non si inverte certo la rotta ma si rilancia con previsioni di taglio ulteriori sugli investimenti fino a raggiungere un totale di circa 3,2 miliardi in meno su diversi settori di investimento. In questo scenario di abbandono totale, i comuni si trovano a fronteggiare in solitudine e con le poche risorse a disposizione, le manutenzioni dei propri territori, l’adeguamento delle scuole, degli impianti sportivi, degli spazi associativi e l’erogazione dei servizi essenziali al mantenimento minimo dell’equità sociale. Sarebbe meglio che il Governo cominciasse a investire sulla qualità della vita dei territori sempre più impoveriti”.
“Tagliare ai territori vuol dire lasciare le comunità senza infrastrutture, senza manutenzione – commenta la sindaca Simoina Barsotti – , tagliare sugli investimenti vuol dire tagliare sul futuro: questo è inaccettabile. La nuova legge di bilancio ha effetti disastrosi soprattutto sulle amministrazioni più fragili che non possono sopperire con risorse proprie al continuo definanziamento del governo centrale”.