Villa Paolina a Viareggio si…. ‘converte’ al ciclismo: per due settimane, infatti le storiche stanze ospiteranno una mostra dedicata ai corridori italiani che hanno vinto il Tour de France. L’iniziativa è organizzat dall’Alliance Francaise di Viareggio, da quella della Valdinievole e dal comune di Viareggio. L’appuntamento per il vernissage è sabato 15 marzo alle 17.
“E’ una mostra – spiega la professoressa Jaclyne Augeyrolle, presidente dell’Alliance Francaise di Viareggio – inserita negli eventi della Settimana, poi diventata ‘Mese della Francofonia’ celebrata annualmente in tutto il mondo con proposte culturali ad ampio raggio, letteratura, cinema, sport, cucina e temi vari. Noi abbiamo puntato sul Tour che un anno fa è partito da Firenze. La mostra è la raccolta di una quarantina di foto dedicate ai sette corridori italiani che hanno vinto la Grande Boucle”.
Ed allora, ecco che sulle pareti di Villa Paolina, una dietro l’altro sfileranno virtualmente i grandi delle due ruote che hanno segnato anche la storia (non solo sportiva) del nostro paese, da Ottavio Bottecchia a Gino Bartali, da Fausto Coppi a Gastone Nencini, da Felice Gimondi a Marco Pantani, il settebello (di successi) calato da Vincenzo Nibali.
“Avremo importanti ospiti – racconta ancora la professoressa Augeyrolle, che può contare anche sulla collaborazione dell’assessorato alla Cultura – a cominciare dal console di Francia: nell’arco dei quindi giorni, sempre al sabato pomeriggio avremo le testimonianze di campioni e campionesse del passato, come Roberto Poggiali ed Edita Pucinskaite; la presentazione di un libro sui corridori italiani al Tour de France e tanti altri spunti di interesse legati al ruolo dei gregari nel ciclismo e al movimento ciclistico femminile”.
Per gli appassionati di ciclismo, del passato e del presente, un’occasione d’oro per ‘rifarsi’ gli occhi con bellissime foto, tutte in bianco e nero che rendono ancora più intrigante e spettacolare l’incontro fra gli occhi del visitatore e le immagine ‘scolpite’ dalle macchine fotografiche.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 marzo con questi orari: dal mercoledì al sabato nel pomeriggio dalle 15,30 alle 19,30; la domenica, la mattina dalle 9.30 alle 13,30 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19,30.