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sabato, Marzo 15, 2025

Svelato il progetto del nuovo “Chini” di Lido. Il liceo avrà presto una sede più grande, moderna e funzionale

Il liceo delle scienze umane “Chini” di Lido di Camaiore avrà presto una sede più grande, moderna e funzionale. Stamattina nella sede dell’istituto scolastico in via Beata è stato presentato il progetto di adeguamento del plesso, curato dalla Provincia di Lucca.

Nell’occasione sono intervenuti il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Provincia Marcello Pierucci con il dirigente dell’edilizia scolastica Fabrizio Mechini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, la dirigente scolastica Monica Biagi, e Claudio Oliva in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli; i consiglieri regionali Valentina Mercanti Mario Puppa; il consigliere provinciale Federico Gilardetti e la consulente dell’amministrazione provinciale per la scuola, Donatella Buonriposi.

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Nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nell’auditorium, è stato illustrato il progetto del 1° lotto dei lavori di cui sarà oggetto il “Chini” che prevede un investimento di 2 milioni di euro, di cui 1,5 finanziati dalla Regione con una delibera dello scorso dicembre e i restanti 500 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Nella scuola superiore di Lido che accoglie oltre 900 studenti con gli iscritti che sono in continua crescita negli ultimi anni, saranno realizzate 6 nuove aule sul lato nord (verso la via Aurelia) e questo consentirà di dismettere i moduli prefabbricati che accolgono attualmente 5 classi.

Il progetto del Chini è curato dal raggruppamento di professionisti Arch. Michele Martinelli, Ing. Giuseppe Amante di Lucca, Studio Antares di Pisa (Ing. Andrea Eccher e Ing. Giacomo Simonelli).

L’intervento, nel suo complesso, coinvolgerà gran parte del fabbricato esistente con l’obiettivo di implementarne l’efficienza energetica e la sicurezza. Per il riscaldamento e raffrescamento dei locali, si prevede la realizzazione di impianto termico a pavimento funzionante a bassa temperatura. La bassa temperatura di funzionamento del sistema consente la massimizzazione del rendimento del sistema di generazione.

Tra 1 ° e 2° lotto degli interventi previsti le nuove aule saranno 15 disposte su tre piani.

Si partirà, quindi, con il primo stralcio dell’ampliamento nella zona nord-est del polo scolastico, affiancato da una serie di interventi mirati al miglioramento sismico e impiantistico della scuola. Ai fini degli interventi necessari per raggiungere il miglioramento strutturale, è prevista anche la completa riqualificazione dell’esterno dell’edificio. 

Sul fronte esterno e dell’estetica i “contenitori” saranno rivestiti da pannelli colorati di forma rettangolare posizionati con inclinazioni leggermente sfalsate in modo da ottenere uno gioco di ombre e luci. Le restanti porzioni, sulle quali non sarà posizionato il rivestimento, saranno in vetro e intonacate con finitura di colore bianco.

Gli interventi, come detto, riguarderanno anche le opere impiantistiche (elettrico e pompe di calore) e l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture dei vari padiglioni che compongono la scuola.

Un rendering del Liceo “Chini” di Lido di Camaiore dopo la ristrutturazione

Il presidente della Provincia Pierucci, anche nella veste di sindaco del Comune di Camaiore, nel corso del suo intervento ha ringraziato i presidenti Giani e Bertocchini per l’aiuto fattivo e la sensibilità dimostrata. “Mi riempie particolarmente di orgoglio – ha dichiarato – sapere che prosegue spedito l’iter progettuale per riqualificare il Liceo Chini e che gli interventi previsti contribuiranno non solo a renderlo più funzionale ma anche ad un futuro senza moduli prefabbricati. Questa scuola è importante per tutta la comunità camaiorese e per buon parte della Versilia. Oggi virtualmente posiamo il primo mattone del rinnovato Liceo Chini. Questo progetto avrà effetti positivi sia sul fronte di una migliore funzionalità degli spazi, sia per quanto riguarda gli aspetti energetico ed estetico. L’edificio sarà più efficiente e più bello, ma soprattutto più sicuro e spazioso, raccogliendo l’esigenza della dirigenza scolastica che aveva espresso la necessità di ulteriori locali per classi e laboratori. Investire nella scuola anche attraverso il miglioramento degli edifici – ha concluson – significa investire nel  futuro dei nostri studenti che hanno tutto il diritto di frequentare edifici scolastici al passo con la didattica di questi giorni”.

“All’istituto Chini – ha commentato il presidente della Regione, Giani – ci sono oggi studenti che hanno aule nei container, una situazione  che vogliamo risolvere, per questo quando abbiamo approvato il bilancio per il 2025 abbiamo deciso di fare questo importante investimento sulla scuola, anche se in teoria l’edilizia scolastica non è di competenza della Regione. Questo investimento, di cui sono molto orgoglioso, risponde ad un’esigenza del territorio fortemente espressa dal sindaco di Camaiore e presidente della Provincia Marcello Pierucci, oltre che dall’assessore regionale Stefano Baccelli e dai consiglieri regionali Puppa e Mercanti. Grazie al progetto da 2 milioni di euro che sarà possibile realizzare grazie a 1,5 milioni di risorse regionali e 500.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, non solo si toglieranno i container, ma si interverrà sulla sicurezza sismica, sull’antincendio, sull’efficienza energetica, sul riscaldamento”.

“Ne abbiamo vissute tante di giornate come queste, ma rimane sempre una grande emozione perché parlare di Scuola significa parlare di Futuro – ha commentato il presidente della Fondazione CrLucca  Bertocchini -. Il cammino intrapreso dalla Fondazione più di dieci anni fa aveva obiettivi ben precisi: contribuire alla riqualificazione dell’edilizia scolastica della provincia in maniera capillare e diffusa. Un cammino proseguito anche dopo la chiusura dei bandi specifici, grazie ad un continuo ascolto delle esigenze del territorio che ha sempre messo la Scuola in testa alle priorità attraverso la voce degli amministratori. È dal confronto con loro che nascono queste importanti progettualità”.

I prossimi passaggi amministrativi della Provincia prevedono l’approvazione del progetto esecutivo, attualmente in fase di elaborazione, e la successiva gara di appalto. L’obiettivo è aprire il cantiere nei prossimi mesi autunnali. 

La durata dell’intervento del primo lotto è stimata in 15/18 mesi.

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