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domenica, Marzo 16, 2025

Consorzio di Bonifica e Unione dei Comuni rinnovano la convenzione per l’utilizzo delle maestranze forestali

“Durante il mio mandato non ci saranno territori considerati marginali, periferici, lontani dall’attenzione: per la Lunigiana garantisco ancora oggi il massimo impegno. Sono infatti convinto che l’attività del Consorzio di Bonifica Toscana Nord rappresenti un presidio essenziale non solo per ridurre il rischio idraulico, che rappresenta la nostra missione principale, ma anche per migliorare la vivibilità di borghi e paesi delle aree interne, sostenere chi qui lavora e fa impresa e contrastare così lo spopolamento”. Sono le parole del presidente del Consorzio, Dino Sodini, a margine dell’incontro che si è svolto giovedì sera nella sede dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, presieduta dal sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti: la riunione era stata convocata anche per firmare il rinnovo per il 2025 della convenzione relativa all’utilizzo delle maestranze forestali dell’Unione, che quest’anno saranno implementate con 5 nuove assunzioni, da parte dell’Ente consortile.

I sindaci dell’Unione hanno messo sul tavolo le criticità di un territorio estremamente complesso per la sua stessa conformazione, con diverse fragilità che riguardano la gestione del rischio idraulico e idrogeologico, a partire dalle aree e frazioni più montane per arrivare al cuore di Aulla. Un fitto reticolo di torrenti, fiumi e canali che ha bisogno di tanti interventi, non solo di manutenzione ordinaria ma anche di progettazioni complesse e articolate che richiedono una sinergia operativa e di intenti.

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“Il Consorzio farà tutto il possibile per supportare la Lunigiana, come altri territori, per quelle che sono le proprie competenze – ha ribadito il presidente Sodini -, grazie alla presenza di dirigenti, tecnici e operai che ben conoscono il territorio. Io stesso sono a disposizione di tutti i sindaci per un contatto diretto, in qualunque momento sia necessario. Oggi ricordo quanto emerso durante il recente incontro organizzato dalla Regione Toscana sul rischio idraulico, alla presenza del presidente Eugenio Giani e dell’assessora Monia Monni, oltre che dei principali dirigenti regionali: non è pensabile di azzerare il rischio idraulico ma dobbiamo lavorare per ridurlo il più possibile. Ridurre il rischio è la missione principale del Consorzio ed è qui che voglio investire le energie e risorse disponibili, in sinergia con le istituzioni locali, il Genio Civile e la Regione Toscana. L’emergenza di queste ore che sta colpendo il nostro territorio e la Toscana tutta lo dimostrano. Sarà indispensabile lavorare sin da subito a progetti importanti perché solo con quelli in mano, pronti a essere messi in cantiere, possiamo ottenere i finanziamenti dalla Regione come dal Governo”.

“Riuscire ad avere una comunicazione diretta e aperta con il Consorzio rappresenta per noi un passo avanti importante – ha concluso il presidente dell’Unione, Gianluigi Giannetti – e speriamo che possa essere sempre più solida e integrata nel futuro. La Lunigiana ha bisogno di tantissime opere e siamo convinti che con la nuova amministrazione si potrà lavorare molto bene, perché ci sono molti problemi da risolvere e criticità da affrontare così da poter garantire maggiore sicurezza a un territorio che ne ha bisogno, anche per contrastare lo spopolamento. Noi non ci consideriamo marginali o periferici a nessuno, siamo ‘centrali’ e speriamo che questa di essere visti come tali da parte del Consorzio: le parole del presidente in questo senso ci confortano e speriamo di poter lavorare su progetti concreti sin dai prossimi mesi”.

Per l’Unione dei Comuni, oltre al presidente Giannetti, erano presenti i sindaci componenti della giunta: Renzo Martelloni di Licciana, Riccardo Ballerini di Casola, Roberto Valettini di Aulla, Antonio Morriconi di Fosdinovo, Giovanni Guastalli di Bagnone, Antonio Maffei di Comano, Annalisa Folloni di Filattiera, Claudio Novoa di Mulazzo, Marco Pinelli di Podenzana, Matteo Mastrini di Tresana, Filippo Bellesi di Villafranca (in collegamento a distanza), Cristian Petacchi di Zeri.

L’incontro ha inoltre permesso un confronto cordiale fra il presidente Sodini e il sindaco di Tresana, Mastrini, sul ruolo e il futuro del Consorzio di Bonifica in un’ottica di collaborazione reciproca.

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