Il maltempo che ha colpito la nostra provincia nel fine settimana ha aggravato la situazione sulla SR445 ‘della Garfagnana’, in località Molinetto, dove l’amministrazione provinciale di Lucca stava già intervenendo da circa 3 settimane per la messa in sicurezza della viabilità. Per questa ragione, la Provincia ha stabilito che la strada sarà chiusa al transito in orario notturno (dalle 20 alle 6 del mattino), mentre dalle 6 alle 20 il traffico sarà a senso unico alternato.
Grazie all’attività di sorveglianza delle infrastrutture viarie, infatti, era stato possibile verificare con tempestività la presenza di notevoli crepe di cedimento e la conseguente presenza di importanti scalini sulla pavimentazione stradale che rappresentano un evidente pericolo per chi vi transita. Per questa ragione, era stato immediatamente avviato un intervento di messa in sicurezza in regime di somma urgenza già da metà febbraio e del quale era stato completato circa 2/3 dei lavori previsti. L’opera ha un costo di oltre 800mila euro (803.736,73 euro) di risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, in quanto ente proprietario della viabilità.
“I nostri tecnici – commenta il presidente della Provincia, Marcello Pierucci – stimano che se non fossero stati avviati i lavori di messa in sicurezza a febbraio, oggi staremmo parlando di una situazione decisamente più grave e che, con tutta probabilità, il maltempo avrebbe fatto collassare la strada. Di fatto, i lavori effettuati in queste tre settimane hanno fatto sì che non ci sia stato un crollo della sede stradale”.
La pioggia di questi ultimi giorni, infatti, ha creato i presupposti per un peggioramento della situazione complessiva, cosa questa che ha reso necessario chiudere al transito la strada in orario notturno per permettere di proseguire con i lavori di messa in sicurezza. “Siamo consapevoli che il disagio comunque ci sarà – prosegue Pierucci – ma la nostra priorità adesso è quella di effettuare velocemente l’intervento per riuscire a salvare la strada: la situazione è critica e ci spiace che i cittadini debbano subire questi disagi, ma cerchiamo, comunque, di far sì che siano i più limitati possibile. In tutti i casi, ci stiamo anche attivando con le autorità per essere pronti con piani di azione che ci permettano di affrontare qualsiasi eventualità”.
Secondo quanto rilevato dai tecnici, la strada si trova in uno stato di collasso incipiente: gli scalini che si erano formati sulla sede stradale appartengono a un importante e vasto movimento gravitativo, che si è manifestato recentemente ed è essenzialmente dovuto all’effetto erosivo della corrente del fiume Serchio che, in quel punto, scorre molto velocemente, a circa 15 metri sotto la quota del piano viario e nelle immediate vicinanze dello stesso. L’urgenza dell’intervento è stata determinata anche dal fatto che questo è il collegamento principale di fondovalle in quanto la viabilità alternativa, la SP43 ‘di Monteperpoli’, non è idonea al transito dei mezzi pesanti per la sua stessa conformazione.
In considerazione che un’eventuale chiusura per collasso, di fatto, creerebbe importanti disagi per l’intera Garfagnana, la Provincia ha predisposto tutti quei lavori strettamente necessari all’eliminazione delle condizioni di crollo del tratto, attivando le procedure di somma urgenza, affinché fosse rimosso lo stato di pericolo. L’opera di messa in sicurezza prevede la realizzazione di una paratia di micropali in doppia fila per una profondità di circa 15 metri e di una fila di tiranti inclinati per una profondità di 25 metri. Lo sviluppo lineare dell’intervento è attorno ai 60 metri e quella di un cordolo in calcestruzzo per circa 60 metri, che deve accogliere le teste dei micropali e dei tiranti in roccia. Per far questo è stato necessario rimuovere la barriera guard-rail bordo strada e delimitare il cantiere con barriere new jersey, nonché disciplinare il transito a senso unico alternato con un semaforo, mantenendo, finora, il traffico sempre aperto.