Appuntamento, già sold out, dedicato allo yoga e alla meditazione con SAHAJA YOGA, dal titolo “La realizzazione del sé. Il dono di Shri Mataji Nirmala Devi all’umanità”. L’evento – promosso dall’associazione SAHAJA YOGA ITALIA APS e in programma sabato 29 marzo dalle 16.30 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi – proporrà un concerto del gruppo europeo Nirmalight, la ballerina di danza tradizionale indiana Valeria Vespaziani e l’esperienza della meditazione con il metodo unico Shri Mataji. Relatore sarà Andrea Antoniani, già conduttore Rai International e Rai Parlamento.
Una giornata particolare quella di sabato a Villa Bertelli, che rende omaggio a Nirmala Shrivastava, divenuta poi nota come Shri Mataji Nirmala Devi, nata da una famiglia cristiana il 21 marzo 1923 a Chindwara, in India. I suoi genitori, Prasad e Cornelia Salve, scelsero per lei il nome Nirmala, che significa “immacolata”. Il padre, un avvocato con una conoscenza approfondita di 14 lingue, tradusse il Corano in lingua hindi. Sua madre fu la prima donna in India a laurearsi con lode in matematica.
Ebbe sempre un grande interesse verso la comprensione della natura umana e verso la ricerca del modo migliore per poter aiutare gli esseri umani a raggiungere il loro potenziale più elevato. Comprese che questa trasformazione poteva avvenire solo attraverso la realizzazione del Sé, che consiste nell’attivazione dell’energia sottile innata in ogni essere umano chiamata Kundalini. Sperimentò lei stessa il risveglio di questa energia e volle condividerlo con gli altri, dedicandosi a questo per il resto della sua vita. Shri Mataji sposò un diplomatico indiano e viaggiò a lungo in Europa, Australia, Americhe, Africa e Asia, insegnando questo metodo gratuitamente.

Nel corso della sua vita è venuta diverse volte anche in Versilia per portare il suo messaggio e far conoscere lo yoga, che lei sosteneva fosse un termine improprio in Occidente, perché la gente non sa cosa sia. “Yoga – spiegava Shri Mataji – significa unione con il divino. Quando diventi tutt’uno con il divino, il divino inizia a fluire attraverso di te e diventi parte integrante del tutto”.