C’è chi sostiene che la grande canzone di autore italiana andrebbe studiata a scuola. Alcune canzoni in effetti hanno accompagnato la formazione di intere generazioni con testi bellissimi. Pensiamo a De Gregori, Paoli, Gaber, De Andrè, Battisti, Endrigo, Fossati, autori che hanno scritto autentiche poesie che possono di fatto essere considerati parte della letteratura italiana contemporanea.
Giovedì 10 aprile, alle 10 nell’auditorium del Conservatorio “Boccherini” (piazza del Suffragio a Lucca), la rassegna Musica Ragazzi promossa dall’Associazione Musicale Lucchese propone un incontro dedicato proprio a loro dal titolo “L’Italia dei cantautori, brani da ricordare e cantare insieme” (biglietto 3 euro).
Voce e musica dell’appuntamento dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori (ma non solo) sarà Giulio D’Agnello, che guiderà i ragazzi alla scoperta di alcune delle più grandi canzoni del cantautorato italiano, in un percorso fatto di ricordi, aneddoti e cenni alla storia dei cantautori in Italia.
Giulio D’Agnello è un musicista, compositore e interprete. Molto attivo fin dalla seconda metà degli anni ‘70, inizia il suo percorso affrontando con il gruppo Canto Libre il repertorio della Canzone e della musica folklorica latino-americana, approfondendo lo studio dell’intera gamma strumentale di questo complesso e articolato genere musicale. Un decennio dopo, esattamente nel 1986, è cofondatore del gruppo Mediterraneo.
Molte le collaborazioni portate avanti negli anni con esponenti della cultura, come quelle con il giornalista e scrittore Romano Battaglia, il cantastorie calabrese Otello Profazio, il più recente lavoro compiuto con il paroliere Sandro Luporini, già coautore di Giorgio Gaber.
Diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha partecipato a seminari e stage con Dario Fo (il Teatro Greco), Roberto de Simone, Alirio Diaz, Tullio de Piscopo. Si è esibito con diverse formazioni e repertori nei più importanti luoghi di spettacolo e di cultura a livello nazionale.