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sabato, Aprile 26, 2025

La rivoluzione “verde” di Elisa a Lucca. Mostra su botanici, agricoltori e giardinieri nell’Europa napoleonica

“La rivoluzione ‘verde’ di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell’Europa napoleonica”. Da mercoledì 30 aprile (inaugurazione ore 11) a domenica 27 luglio nel Sotterraneo del baluardo Regolo (Mura Urbane), all’interno dell’Orto botanico di Lucca, sarà visibile al pubblico la mostra curata dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana APS” e dall’Orto Botanico di Lucca e dedicata alle innovazioni verdi introdotte da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone, principessa di Lucca dal 1805 al 1814.

La presenza di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, sul trono del Principato Lucca e Piombino fra il 1805 e il 1814 ha portato un’impetuosa modernizzazione in molti ambiti della società, dell’economia e della cultura lucchese, anche dal punto di vista della botanica, dell’agronomia, della storia del giardinaggio e della cultura orticola e paesaggistica che nel breve lasso di nove anni furono aggiornate alle più avanzate acquisizioni e tendenze europee, in diretto contatto con la Corte imperiale e con le mode e le scoperte scientifiche che da Parigi si irradiavano in tutto l’Impero.

Elisa realizzò per la prima volta in Lucchesia il giardino romantico di paesaggio, introdusse il concetto di parco pubblico moderno, trasformando spazi urbani con una funzione decoro e di valenza sociale. Fu inoltre una accanita collezionista di piante rare ed esotiche, di cultivar e piante orticole di ogni tipo formando notevoli collezioni botaniche. Incentivò la modernizzazione dell’agricoltura introducendo colture sperimentali con piante alimentari, medicinali, tessili e tintorie, creò vivai per la moltiplicazione di specie rare nelle sue residenze, impiantò frutteti per testare e migliorare la produzione.

Napoleone, Elisa e l’Illuminismo, Parigi capitale della Scienza, la spedizione in Australia dell’esploratore e naturalista Nicolas Baudin, la passione di Josephine per i fiori e gli animali, la florimania, la visione di Elisa per le piante e lo sviluppo del verde urbano, il ruolo dei parchi pubblici all’epoca e in particolare delle Mura come il giardino pubblico di Lucca. Questi i temi trattati dal percorso espositivo. E non solo: ci sono anche la Villa Reale di Marlia con il suo parco, le piante di Elisa nel giardino di paesaggio, le piante per l’industria, l’orto di Elisa per la ‘botannica’ del Principato e l’Orto botanico di Lucca come scuola botanica per l’ateneo di Maria Luisa di Borbone. Nel calendario di eventi di approfondimento inseriti nell’ esposizione sono previsti una serie di incontri tematici.

L’Orto botanico di Lucca

La mostra è sostenuta dal Comune di Lucca nell’ambito del calendario “Vivi Lucca” e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed è visitabile con il biglietto di ingresso dell’Orto botanico di Lucca.
Orari: 30 aprile – 31 maggio, dal lunedì alla domenica 10,30-18,30; 1 giugno–31 luglio, dal lunedì al venerdì 10,30-19,30; sabato e domenica 10,30-20,30.
Info: www.ortobotanicodilucca.it

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